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Pd, anche nelle chat dem spuntano le liti. Bufera dopo il rimpasto a Roma

Martina Zanchi
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Terremoto nel Pd romano e regionale dopo che, tra gli aggiornamenti di Whatsapp, è comparso uno stato pubblicato dalla consigliera Eleonora Mattia (quindi visibile da tutti coloro che hanno il suo contatto telefonico) che prima di sparire è diventato virale tra le chat degli addetti alla politica. Una nuova bufera dopo quanto era successo qualche giorno fa per le parole di Giorgia Meloni nella chat dei parlamentari di Fratelli d’Italia. Ma ora, come detto, tocca ai dem. Mattia, appartenente alla corrente dem che fa riferimento al deputato Claudio Mancini, che molti ritengono essere il vero regista del rimpasto di giunta appena avvenuto a Roma, scrive frasi dal contenuto politico inequivocabile ma il cui destinatario, per il momento, è ignoto.

 

 

“Buongiorno – esordisce – questo è il mio lavoro e poi c'è quello che mi hai vomitato ieri davanti a tre colleghi”. L'occasione potrebbe un incontro avvenuto prima della direzione regionale del Pd, prevista per ieri sera, e alla quale Mattia sembrerebbe non avere partecipato. Nel messaggio poi entrano in gioco altri esponenti di primo piano della politica capitolina, che ricoprono cariche pubbliche. Tra i citati ci sono Giulia Tempesta, presidente del Pd di Roma e della commissione capitolina Bilancio, di provata fede manciniana e fedelissima del sindaco Roberto Gualtieri; Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città metropolitana di Roma, e anche Daniele Leodori, consigliere alla Pisana e segretario regionale del Pd, riferimento per Area dem. Accennando poi a “umiliazioni personali” su cui non si può “passare sopra”, Eleonora Mattia conclude lo status con un annuncio: “Non consideratemi più parte della vostra componente. Avrò tempo di dare spiegazioni”.

 

 

Il Tempo ha provato a contattare telefonicamente Mattia, per il momento senza successo, mentre il suo portavoce fa sapere che quello status era “un pezzo di una conversazione privata condivisa per errore pubblicamente”. Questa mattina la consigliera ha pubblicato un post su Facebook: “Come a molti di voi sarà capitato, oggi ho pubblicato per errore un passaggio di una conversazione privata sul mio stato su WhatsApp, che sta girando tra i miei contatti. Ci tengo a precisare che si tratta appunto di un contenuto di una mia conversazione privata, di uno sfogo che non rappresenta il mio pensiero sulle persone citate finito per errore in uno stato di whatsapp e di carattere esclusivamente privato. Mi scuso con la persona con cui ho intrattenuto la conversazione, per averne involontariamente rivelato il contenuto, e con le persone citate nel messaggio che è stato artatamente diffuso contro la mia volontà. I giudizi espressi vanno contestualizzati all’interno di una conversazione che non ha alcuna rilevanza pubblica”.

Sembra però che gli strascichi del rimpasto di giunta capitolino abbiano raggiunto la Regione, facendo scoppiare un nuovo caso politico.

 

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