Meloni azzera De Luca: "Danno erariale? Migliaia di euro per comprare una pagina"
La dura replica di Giorgia Meloni è arrivata. In occasione del dibattito a Montecitorio e di fronte alle accuse del primogenito del governatore campano, Piero De Luca, sul presunto danno erariale che deriverebbe dal protocollo con l’Albania per accogliere gli immigrati, la premier ha usato nettezza di parole: "Voglio dire al collega Piero De Luca, che addirittura configurava il danno erariale, che secondo me si configura come danno erariale il fatto che un presidente di Regione spenda migliaia di euro dei soldi dei cittadini per comprare una pagina del quotidiano per dirsi solo quanto è bravo... Quello secondo me è danno erariale, non il protocollo con l’Albania", ha scandito.
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Risposta, quella della presidente del Consiglio, formulata in riferimento alla campagna pubblicitaria sui quotidiani che il presidente campano ha promosso per informare i cittadini sull’operato della sua amministrazione. L'attacco di Meloni è arrivato dopo che ieri alcuni parlamentari campani di Fratelli d’Italia, come il commissario regionale e senatore, Antonio Iannone, e la deputata Imma Vietri, hanno accusato di "spreco di denaro pubblico" il presidente della giunta regionale. "Nel corso del suo intervento, domenica scorsa, alla festa de l’Unità di Benevento De Luca, oltre a dispensare a tutti i soliti insulti, ha anche dichiarato di aver dato un incarico di oltre 3 mila euro al mese all’onorevole Graziano per pietà. Una cosa vomitevole perché, se pure fosse stata carità, la carità non si fa a sodali di partito con le risorse pubbliche", ha sottolineato Iannone.