verifiche fiscali
Giorgetti pignora 6,6 milioni a De Benedetti: come si chiude l'anno nero dell'Ingegnere
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha pignorato attraverso l'Agenzia delle Entrate 6,6 milioni di euro a Carlo De Benedetti su un conto corrente infragruppo fra le sue due holding di partecipazioni Romed e Romed international. Lo scrive Open. Il blocco della liquidità è in evidenza nella nota integrativa del bilancio 2023 della Romed, come fatto avvenuto nel 2024 dopo la chiusura dell’esercizio sociale. "L’Agenzia delle Entrate-Riscossione", scrivono gli amministratori dell’Ingegnere, "ha richiesto alla società controllante Romed International S.p.A. il pagamento di euro 6,6 milioni, avviando nel corso del 2024 una procedura esecutiva di pignoramento a valere sul finanziamento fruttifero d’interessi dalla stessa erogato a favore della nostra società. La società ha dato incarico ai propri legali per la gestione della procedura esecutiva".
Stando alla stessa Romed e come si legge nell'articolo di Franco Bechis, dietro al pignoramento ci sono verifiche fiscali che hanno avuto inizio nell'anno 2016 "aventi per oggetto la riqualificazione da parte del Fisco di alcuni rimborsi di finanziamenti soci, che hanno dato origine ad una serie di accertamenti tributari notificati negli scorsi anni. Tutti gli avvisi di accertamento riguardanti Romed". Braccio di ferro, quello con il fisco, che è stato perso da De Benedetti e dalle sue società sia in primo grado che nel secondo grado. A parlare con Open è la Ceo di Romed, Luisa Graziani: "È già stato deciso di procedere con la richiesta di terzo grado di giudizio", ha affermato. Come si legge sul giornale online fondato da Enrico Mentana, i bilanci delle società controllate sono tutti in rosso e anche la holding Romed chiude in perdita di 19,77 milioni di euro. Risultato, questo, comunque migliore di quello dell’anno precedente, in cui l’Ingegnere aveva perso 43,9 milioni di euro.