ricordo del 7 ottobre

7 ottobre, governo in prima fila in sinagoga al fianco di comunità ebraica e Israele

È folta la presenza di rappresentanti del governo e di parlamentari al Tempio Maggiore di Roma per la cerimonia commemorativa a un anno dall’attacco terroristico di Hamas contro i civili israeliani. Partecipa la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepremier Matteo Salvini e diversi ministri: tra questi, Piantedosi, Nordio, Giuli, Valditara, Abodi, Roccella. Diversi anche i parlamentari che seguono la cerimonia in sinagoga: Calenda (Azione), Donzelli (FdI), Gasparri (FI), Fassino (Pd), solo per citarne alcuni. Partecipano anche il presidente della Regione Lazio, Rocca; il sindaco di Roma Gualtieri, il presidente della Cei, Matteo Zuppi. A seguire la commemorazione anche il prefetto di Roma, Lamberto Giannini e Luigi Di Maio, ex ministro degli Esteri.

 

  

 

A un minuto di silenzio in ricordo delle vittime, è seguita la preghiera recitata dal rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni. Il rabbino Di Segni ha espresso «gratitudine al governo italiano che ci protegge con ogni mezzo». Durante la commemorazione del 7 ottobre alla sinagoga della Capitale, Di Segni ha detto che «quello che è successo il 7 ottobre in Israele è l’espressione di un odio cieco e insensato che spesso ci lascia soli», affermando che spesso «la comunità internazionale usa due pesi e due misure».