Pontida, Orban sfida l'Ue: "Occupare Bruxelles, migranti davanti ai loro uffici"
"Noi non molliamo, noi non molliamo". Lo assicura Matteo Salvini, più volte, dopo aver iniziato il suo intervento con "un eterno grazie a Bossi e Maroni per averci accompagnato fino a qua". Il palco di Pontida 2024, parla diverse lingue, quelle dei tanti ospiti stranieri. La kermesse degli adulti, dopo il fuori-programma di sabato con l’attacco dei giovani padani ad Antonio Tajani, reo di voler dare la cittadinanza ai migranti, oggi si snoda su due temi principali. L’autonomia differenziata, traguardo storico da mostrare ai militanti del pratone "dopo 30 anni di lotta ostinata, magari cambiando strategia" e la gara alla solidarietà allo stesso segretario finito al centro di "processo vergognoso". In caso di condanna, "io varcherei le porte di quel carcere a testa alta: processano una persona che ha fatto il suo dovere, non possono processare un intero popolo. Anzi, non possono fermare la santa alleanza dei popoli europei che oggi nasce da Pontida", afferma il segretario del Carroccio.
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Il binario che tutti gli interventi del palco imboccano è quello del cordone da stringere a difesa del leader della Lega per il processo Open Arms. Tra gli amici, il premier ungherese Viktor Orban è quello che parla di più, arrivando a dire del vicepremier italiano che "è un eroe", l’eroe dei patrioti europei "per aver difeso i confini". Il numero uno di Fidesz, dopo aver rivendicato "zero immigrati nel mio Paese", chiede addirittura di occupare Bruxelles e di "lasciare lì i migranti, davanti ai loro uffici". "Bruxelles deve essere occupata. Non dobbiamo uscire dall’Europa, dobbiamo entrare con la forza. I burocrati di Bruxelles non servono gli interessi delle persone ma i propri interessi. Se andrà avanti così, sarà la rovina per l’intera Europa. Stiamo vivendo sull’oceano dell’egemonia della sinistra, ma l’Ungheria è un’isola particolare che sta combattendo contro la sinistra internazionale. Combattiamo con successo. Noi non facciamo entrare i migranti illegali, varcare un confine senza un permesso è un reato", scandisce con forza.