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Animali in Parlamento, la gioia di Michaela Biancofiore: "Grazie a La Russa"

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Il Parlamento apre le porte agli animali domestici. La decisione di Ignazio La Russa rende felici tanti esponenti del mondo politico, a cominciare da Michaela Biancofiore, capogruppo di Civici d'Italia.  

 

 

 

«Nel giorno in cui si onora San Francesco, patrono degli animali, una notizia stupenda e attesa da tempo: il presidente del Senato La Russa intende autorizzare l’accesso, negli uffici personali dei Senatori, agli animali domestici, come già avviene per aziende private e pubbliche, ospedali, RSA, Cinema. Un doveroso e sentito grazie al Presidente La Russa per il suo coraggio e la lungimiranza nel comprendere l’evolvere della società in merito ai nostri animali che sono sempre più parte integrante delle famiglie. Una richiesta che avevo avanzato da tempo, che era stata accolta solo per il 26 giugno scorso, e in via eccezionale, nella giornata del cane in ufficio, e che oggi diventerà realtà, seguendo regole ferree nel rispetto dei luoghi comuni. Aziende internazionali come Google, Amazon, Unicredit, Lavazza, Elisabetta Franchi danno la possibilità addirittura nei contratti di lavoro perché il beneficio degli animali in ufficio è scientificamente provato. Fino a oggi, era sinceramente una discriminazione inaccettabile e un controsenso che gli animali domestici potessero entrare ovunque ma non negli uffici di chi scrive le leggi, tra le quali la riforma che ha inserito la tutela degli animali in Costituzione all’art.9. Stucchevole parlare di abbandono, di adozioni, di leggi di condanna di violenze sugli animali, se proprio gli uffici legislativi non danno il buon esempio. Era una questione di sensibilità legata spesso anche a necessità mediche, che è stata finalmente accolta dal Presidente La Russa e che, evidentemente, non era solo una battaglia dal valore simbolico ma che sarà apprezzata da tutti coloro che amano gli animali, che sono circa 32 milioni nelle famiglie italiane». Così la senatrice Michaela Biancofiore, capogruppo di Civici d’Italia, NM, UDC, MAIE.

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