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Sondaggio, caso Sangiuliano? Pregliasco: "Nessuno scossone, governo stabile"

Gabriele Imperiale
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Stabile la fiducia degli italiani in Giorgia Meloni e il governo, con il presidente del Consiglio campione d’incassi di preferenze. Giuseppe Conte sprofonda e Antonio Tajani invece avanza. Centrodestra premiato anche nei sondaggi e nelle intenzioni di voto degli italiani, male il centro di Carlo Calenda e Matteo Renzi. Nessun danno al governo dal caso Boccia-Sangiuliano e dalle polemiche degli ultimi mesi. Sono gli ultimi rilevamenti certificati da YouTrend e Lorenzo Pregliasco e che raccontano l’attuale situazione della politica italiana vista dagli occhi degli elettori. Ospite di Alessandra Sardoni e del suo Omnibus su La 7, il sondaggista ha esaminato le ultime rilevazioni e il quadro che ne è uscito è molto chiaro: “È un quadro di sostanziale stabilità nella valutazione che gli italiani formulano sul governo – esordisce Pregliasco – se guardiamo al trend dell'ultimo anno sostanzialmente la tendenza è piuttosto stabile, non ci sono stati scossoni nella valutazione sul governo e direi anche sulla Presidente del Consiglio Meloni”. 

 

 

Proprio la stabilità di consenso porta Meloni in testa: “Giorgia Meloni rimane la più apprezzata, la figura con la fiducia più alta, la vediamo sopra il 40%”. Dietro di lei è aperta bagarre e a spuntarla è Antonio Tajani che con il 36,7% delle preferenze è il secondo leader più amato dagli elettori: “Segnalo una tendenza interessante – sottolinea Pregliasco – Conte che era stato in tante misurazioni vicino a Meloni per un lungo periodo, adesso è sceso e si è creata luce tra il livello di fiducia di Giorgia Meloni e quello di Giuseppe Conte”. Leader del Movimento 5 Stelle che infatti si ferma al 30% sopravanzato anche da Elly Schlein al 30,9%. Poche sorprese invece nei sondaggi legati ai partiti: “Fratelli Italia rimane nettamente il primo partito, in linea con il dato dell'Europee – spiega Pregliasco – Partito Democratico poco sopra il 23, un po' al di sotto del dato delle elezioni europee, e c’è una parziale ripresa del Movimento 5 Stelle, lo vediamo all’11,7%”.

 

 

Note positive dalle ultime rivelazioni anche per gli altri partiti della maggioranza. Aumenta i suoi consensi Forza Italia al 9,2% e fa segnare un +0,2% rispetto ai sondaggi precedenti. Incremento anche della Lega all’8,5% (+0,1%). Nel centrosinistra a esultare è solo Alleanza Verdi e Sinistra che registra il 6,5% (+0,1%). “Azione, Italia Viva e +Europa, fondamentalmente in linea con il risultato dell'Europa – sottolinea Pregliasco – e se consideriamo che Stati Uniti d'Europa metteva insieme Italia Viva e +Europa, siamo da quelle parti”. Calenda raccoglie infatti il 2,9% delle preferenze in caduta dello 0,3% rispetto al 1° agosto. Renzi stabile al 2,3%,  +Europa scende ulteriormente sotto quota 2%, all’1,7% (-0,1%). Sondaggi chiusi e per Pregliasco è importante sottolineare un punto a chiusura del suo intervento: “Abbiamo una conferma delle tendenze degli equilibri e i fatti delle ultime settimane chiude non sembrano aver spostato l'opinione degli italiani”.

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