guerra tra colonnelli

Vannacci, altro terremoto nel suo “esercito”. Ecco le dimissioni eccellenti

Christian Campigli

Litigi, incomprensioni e nuove dimissioni. Non si placa l'eco del terremoto tra i due gruppi vicini all'uomo dalle cinque stellette. Una querelle, quella tra i colonnelli di Roberto Vannacci, che non accenna a chiudersi. Ieri sera alle 23 il presidente della sezione laziale, Francesco Grimaldi, ha rassegnato le proprie dimissioni dall'associazione “Il mondo al contrario”. Un annuncio affidato ai social. “Ho inviato poco fa le mie dimissioni irrevocabili con effetto immediato da presidente del comitato 'Il Mondo al Contrario' Lazio, il gruppo continuerà ad essere vivo e sempre più forte al fianco del generale onorevole Roberto Vannacci”. Lo stesso Grimaldi ha contemporaneamente di aver aderito al movimento “Gli Amici del Nord Est per Vannacci” di Marco Belviso.

 

  

 

“È un bel segnale per noi, siamo molto contenti di accogliere una persona dello spessore di Francesco. Ovviamente, già in queste ore, stiamo pensando ad una modifica del nostro nome, visto che il Lazio, come è noto, non si trova nel Nord Est. Ci doteremo, ben presto, di una denominazione nazionale”, la reazione. Una vicenda scaturita, involontariamente, dal nostro giornale. Un casus belli esploso il giorno dopo la pubblicazione, sulle nostre colonne, di un'intervista al leader de “Gli amici del Nordest per Vannacci”, Marco Belviso. Una lunga chiacchierata giudicata in contrasto con lo statuto dal presidente del comitato “Il Mondo al Contrario”, Fabio Filomeni, da Bruno Spatara, segretario dell'associazione e dal tesoriere Gianluca Priolo. Che si sono recati, di persona, a casa di Belviso e gli hanno comunicato la sua immediata espulsione dall'associazione. Lo stesso Belviso si è poi recato nella stazione dei carabinieri di Udine e ha sporto denuncia per violenza privata e minacce. Fabio Filomeni ha negato categoricamente di aver tenuto qualsiasi tipo di atteggiamento violento, fisico o verbale. La vicenda, sulla quale si esprimerà nei prossimi mesi la magistratura, ha creato un autentico terremoto in Friuli. Due giorni fa si sono dimessi, dall'associazione Il Mondo al Contrario, anche due attivisti della prima ora, Norberto De Angelis e Marika Diminutto.