Tv di Stato
Rai, nessuna diserzione del M5S: grillini al voto per il nuovo cda
La sinistra non riesce a trovare un punto di caduta comune sulla questione del cda Rai. In vista del voto sui consiglieri il Movimento 5 Stelle ha annunciato che i suoi parlamentari saranno in Aula per esprimere la propria posizione, anticipando le mosse del Pd: “La suggestione che viene diffusa da alcuni organi di stampa, di disertare le aule in occasione del voto dei consiglieri di nomina parlamentare, è stata respinta dall’Assemblea dei parlamentari del M5S. Questo in considerazione del fatto che appare contrario all’interesse pubblico lasciare il Cda nelle mani dei soli consiglieri designati dalle forze di maggioranza, rinunciando così le forze di opposizione a esercitare le funzioni di vigilanza, di controllo e di garanzia di pluralismo in un momento estremamente delicato per il Servizio Pubblico”.
“Quanto alle polemiche e ricostruzioni varie riportate da alcuni organi di informazione in questi giorni, secondo cui questa posizione sarebbe motivata da inciuci vari tra il M5S e le forze di maggioranza, si precisa che il M5S non baratterà mai la necessaria riforma volta a rendere indipendente, imparziale ed efficiente il servizio pubblico radiotelevisivo con qualche poltrona”, sottolinea il M5S in una nota sul rinnovo dei vertici Rai. "Chi getta fango e alimenta queste voci farebbe bene a essere conseguente impegnandosi per il solo risultato che conta: la liberazione delle poltrone occupate in decenni di lottizzazione", affermano dal Movimento. "Quanto all’attuale Cda della Rai, il M5S osserva che è ormai scaduto da tempo. Appare quindi inevitabile il rinnovo dei suoi componenti, anche perché l’iter parlamentare necessita del suo naturale spazio temporale", si legge ancora nella nota del partito di Giuseppe Conte.