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Onu, Meloni sprona i grandi del mondo: “Bisogna agire davanti alle crisi”

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È un invito ad "agire" quello lanciato da Giorgia Meloni nel suo intervento al Vertice del futuro, nell'ambito dei lavori della 79esima Assemblea generale dell'Onu, primo appuntamento ufficiale della premier a New York. "Le sfide che la Storia ci ha messo di fronte sono multiformi", ha detto citando le varie crisi globali, non ultima la "inaccettabile guerra di aggressione russa" contro l'Ucraina. "Non abbiamo altra scelta che agire di fronte a uno scenario così complesso", ha proseguito Meloni, sottolineando che "le crisi nascondono sempre delle opportunità" e "costringono a mettersi in discussione, a schierarsi, non consentono di tentennare".

 

 

L'Italia è "convinta sostenitrice del multilateralismo" e delle Nazioni Unite, ha sottolineato Meloni, toccando anche il tema della riforma della governance dell'Onu, a cominciare dal Consiglio di Sicurezza. "Ogni organizzazione è efficace se ha regole giuste e condivise" e per l'Italia la riforma del Consiglio di Sicurezza "non può prescindere dai principi di uguaglianza, democraticità e rappresentatività". All'Italia, ha detto Meloni, "non interessa creare nuove gerarchie", con una divisione tra "nazioni di Serie A e di Serie B". Al riguardo, Meloni ha citato nel suo intervento il Piano Mattei per l'Africa, "basato sul rispetto e il diritto per ciascuno di competere a armi pari". E' la "ricetta" italiana per "promuovere lo sviluppo del continente", ha ricordato. La premier ha toccato anche il tema delle nuove tecnologie, come l'IA generativa, sulle quali, a suo giudizio, "non c'è sufficiente consapevolezza". Per Meloni, "la politica deve garantire che l'Intelligenza artificiale venga governata dall'uomo e mantenga l'uomo al centro", scongiurando i rischi di scenari "potenzialmente catastrofici".

 

 

A conclusione della giornata, Meloni ha preso parte alla cerimonia di consegna dei premi 'Global Citizen Award' dell'Atlantic Council. Con lei, premiati anche il presidente del Ghana, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, e la vicepresidente della holding sud-coreana CJ Group, Miky Lee. A premiare la presidente del Consiglio, il boss, di Tesla, X e SpaceX Elon Musk, le cui posizioni politiche e imprenditoriali sono ultimamente al centro di diverse polemiche, non solo negli Stati Uniti. Fonti italiane, prima dell'evento, avevano riferito che le figure dei "premianti" erano state individuate mesi addietro. Tra Meloni e Musk, hanno detto le fonti, c'è un rapporto di conoscenza personale, di collaborazione e stima reciproca. Quanto alla possibilità che Musk, con la sua Starlink, possa investire in Italia, le fonti hanno spiegato che si tratta di un'ipotesi, ma che al momento non ci sono progetti concreti.

 

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