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Pronti al Vannacci day, ma c'è il rischio flop. E il generale minimizza: “Sarà solo una riunione”

Edoardo Romagnoli
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Tutto pronto, o quasi, per la due giorni di Roberto Vannacci, in programma a Viterbo mercoledì 18 e giovedì 19. Gli organizzatori l’hanno presentata come «la prima festa nazionale» del Generale, anche se poi lo stesso Vannacci preferisce aggiustare il tiro e chiamarla «una semplice riunione». Parteciperà anche Fabio Filomeni, presidente dell’associazione «Il mondo al Contrario», che però ci tiene a specificare il fatto di essere stato invitato e di non far parte della macchina organizzativa. Sì perché il deus ex machina dell’appuntamento è Umberto Fusco. Ex elicotterista, ex consigliere comunale, ex senatore della Lega prima di lasciare il Carroccio in polemica con alcuni «amici» di Salvini. Dopo un tentato approccio con Azione nel 2022, ha deciso di optare per Forza Italia da cui però esce nell’autunno del 2023. La famiglia a Viterbo gestisce un bar, una trattoria, ma soprattutto il centro sportivo con 5 ettari di giardino in cui si svolgerà proprio la riunione/festa (Arena Bullicame, in strada Bagni). Quando emerge il fenomeno Vannacci, Fusco, fondatore del salvinismo nella Tuscia, ripropone lo schema e il «Noi con Salvini» diventa «Noi con Vannacci» a sostegno della candidatura alle Europee del Generale. È la terza associazione che nasce intorno al militare dopo «Il mondo al contrario» e «Amici del Nord-est di Vannacci». Fusco da parte sua dice che non ha nessun interesse politico, ma solo un genuino apprezzamento per la persona Vannacci «equa, giusta e rispettabile». Ha organizzato tutto lui, dalla location alla selezione degli hotel «convenzionati» che ospiteranno i partecipanti «da tutta Italia». Anche se non è dato sapere quanti effettivamente saranno, inizialmente si era parlato di 5mila persone ma nessuno vuole sbilanciarsi.

 

 

«Ci sono adesioni dal Friuli, dalla Toscana, dall’Umbria, dall’Abruzzo, dalla Sardegna e dalla Puglia» ci dice Fusco. E a chi gli fa notare se non è controproducente fissare una festa infrasettimanale replica sicuro: «Quando uno è innamorato non aspetta la domenica». Come dargli torto. E comunque i precedenti fanno ben sperare. «Il 12 luglio alla presentazione dell’ultimo libro di Vannacci c’erano mille persone» ricordano dall’organizzazione. Intanto nella Viterbo della scuola sottoufficiali dell’esercito e del centro addestrativo dell’aviazione il fermento cresce. «Stavo comprando delle mozzarelle e due signore anziane mi hanno avvicinato per chiedermi quando sarebbe arrivato Vannacci» ci confida uno degli organizzatori. Non proprio un campione da sondaggio ma è già qualcosa. La paura che possa essere un flop però serpeggia negli ambienti vicini all’eurodeputato in quota Lega. «Ha organizzato tutto Fusco, senza coordinarsi con nessuno» sono i commenti che si registrano negli ambienti vicini al Generale. Eppure nella Tuscia, su 9 mila voti alla Lega, le preferenze per Vannacci sono state 5 mila. Ma parliamo del programma.

 

 

Il via ai lavori è fissata per mercoledì alle 17, a seguire ci sarà la presentazione dell’associazione «Noi con Vannacci» (che non ha niente a che fare con l’associazione «Il mondo al contrario»), le presentazioni però non finiscono qui, alle 19 Mauro Scanu illustrerà il progetto sociale «Cultura del bene per la pace e giustizia sociale», a seguire alle 19.30, come si legge da programma, «si parlerà di turismo e agricoltura», anche se non viene specificato con chi, per poi concludere con la grigliata e «l’intrattenimento musicale». Giovedì alle 11 si riparte con la festa. Alle 17 è previsto l’intervento dell’ex consigliere provinciale Francesco Petrocchi che parlerà di Enti locali. Neanche il tempo di rifiatare e alle 17.30 è la volta di Emanuele Boretto, presidente Nazionale Federalberghi, che parlerà del «termalismo». Alle 18 ci sarà l’intervento di Fabio Filomeni presidente del comitato culturale «Il mondo al contrario», e dello stesso Fusco. Gran finale alle 19 con l’eurodeputato Roberto Vannacci. Non mancano i moderatori. Previste le presenze della giornalista Claudia Conte e Claudio Brachino, direttore de «Il settimanale». Dal Movimento 5 Stelle locale fanno sapere di aver già organizzato la contromanifestazione. Si terrà il 22 settembre e si chiamerà «Arcobaleniamo di diritti», con esponenti di spicco dei grillini come Paola Taverna, vicepresidente vicario M5s, Carolina Morace, europarlamentare, Stefano Patuanelli, il capogruppo al Senato, Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera e Alessandra Maiorino, vicecapogruppo al Senato. «Ho la capacità di suscitare le contromanifestazioni, bene vuol dire che in molti sono interessati a ciò che faccio. Questo darà ulteriore visibilità all’evento» replica Vannacci. Ora non resta che attendere il 19 sperando non ci siano ritardi dei voli da Bruxelles.

 

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