elezioni regionali

Liguria, salgono le quotazioni di Piciocchi come candidato del centrodestra. Palla ai sondaggi

Centrodestra sempre a caccia di un nome spendibile per la presidenza della Liguria. Lì «la situazione è più complessa», ha detto ieri Giorgia Meloni davanti all’esecutivo di Fratelli d’Italia, spiegando che «dopo l’ottimo lavoro di rilancio portato avanti dal centrodestra, stiamo individuando una candidatura capace di dare continuità alla crescita della Regione». In attesa, dunque, di un accordo che sembra per ora lontano (allo stato non c’è la convocazione di un vertice regionale della coalizione, preludio di solito di uno a livello nazionale tra i leader), restano alte le quotazioni del vicesindaco di Genova e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, esponente di spicco dell’amministrazione Bucci, gradito in particolare alla Lega e che potrebbe godere anche del sostegno di Fratelli d’Italia se i sondaggi dovessero confermare un alto consenso.

 

  

 

Non a caso Matteo Rosso, coordinatore ligure del partito di via della Scrofa, dice all’Adnkronos: «Ho la massima stima del dottor Piciocchi, lo ritengo il migliore vicesindaco possibile e un domani un ottimo candidato sindaco per Genova. Ritengo quindi che il suo ruolo sia quello, ma certamente se nei sondaggi effettuati a livello nazionale risultasse avanti a Rixi e alla Cavo nel gradimento dei liguri come candidato presidente, allora questo cambierebbe gli scenari...».

 

 

Nel toto-nomi, comunque, c’è sempre la deputata di Noi Moderati, Ilaria Cavo, fedelissima di Giovanni Toti. Ieri mattina, riferiscono fonti azzurre, si è svolta nella sede nazionale di Fi una riunione di carattere organizzativo tra Antonio Tajani e i vertici liguri del partito, presenti Letizia Moratti e Massimo Salini (eletti alle europee nella circoscrizione comprensiva della Liguria) per mettere a punto la lista da schierare alle regionali: l’obiettivo è trovare un candidato forte, possibilmente civico, condiviso con gli alleati di coalizione. Alla Moratti, presidente della Consulta nazionale di Fi, sarebbe stato affidato il compito di seguire in particolare i ’contenuti’ per il programma. A tal proposito sono state fissate della priorità programmatiche nei settori di sanità e welfare, volontariato. In attesa che il centrodestra trovi un’intesa su un nome comune, che accontenti tutti, per Forza Italia c’è in campo Carlo Bagnasco, attuale coordinatore regionale azzurro in Liguria (presente al summit romano).