Caso Boccia, al via l'indagine sui video alla Camera: "Vietati dal regolamento"
Si muovono gli organi competenti di Montecitorio in merito ai video girati all'interno del Palazzo da Maria Rosaria Boccia, mancata consulente del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. A quanto apprende LaPresse da fonti della Camera, la questione su eventuali provvedimenti da assumere sarebbe già all'esame dei predetti organi e in particolare del Comitato per la sicurezza di Montecitorio, perché all'interno del Palazzo è vietata la realizzazione di riprese non autorizzate o al di fuori degli spazi concessi alla stampa.
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Il caso dei video girati da Maria Rosaria Boccia all'interno di Montecitorio, con l'ausilio di occhiali smart, finirà all'attenzione del Comitato per la sicurezza - costituito nell'ambito dell'Ufficio di presidenza della Camera - già la prossima settimana. "Ci riuniremo la prossima settimana per affrontare questa vicenda e al termine della seduta del Comitato verrà fatta una deliberazione sul caso. Un comportamento del genere è vietato dal regolamento della Camera", spiega a LaPresse il presidente del Comitato e vicepresidente della Camera Sergio Costa. "In questi casi si prende in considerazione il comportamento individuale", aggiunge, precisando che "gli occhiali smart sono in commercio, quindi legali, ma il punto è l'uso improprio che tu ne fai dove è vietato. E alla Camera è vietata qualsiasi tipo di ripresa non autorizzata preventivamente. È il comportamento individuale della persona a essere oggetto di decisione: verrà fatta una proposta, valutata anche con gli organi amministrativi della Camera affinché sia correttamente calibrata. Poi la deliberazione, che è inappellabile, viene determinata in sede di Comitato", conclude Costa. A quanto viene precisato da fonti parlamentari, qualora venisse assunto un provvedimento a suo carico, l'influencer rischia una sanzione che va dal semplice richiamo all'interdizione temporanea dal Palazzo.