
Campo largo, “no alla linea di Travaglio”. Renzi non accetta diktat

Matteo Renzi mette i puntini sulle ‘i’ nella sua opera di riavvicinamento al campo largo. «Centrosinistra, guida Elly Schlein o guida Marco Travaglio? In queste settimane abbiamo tolto tutti gli alibi dal campo, sparecchiato la tavola da tutti i pregiudizi e fatto un lavoro faticoso ma certosino per impostare il futuro. Adesso la partita è semplice, se la linea nel centrosinistra la dà il Pd con Elly Schlein, nessuno metta veti, si costruisca un’alternativa al governo Meloni/Salvini, noi ci stiamo e siamo decisivi. Se la linea nel centrosinistra la dà il Fatto Quotidiano con Marco Travaglio, veto contro il centro, si riavvicinino i grillini alla destra - noi non ci stiamo e siamo orgogliosamente fuori da questa roba qua», le parole del leader di Italia viva sul suo sito.

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L’ex premier è chiaro nel suo discorso, spiegando bene il perché di queste sue manovre delle ultime settimane: «Semplice no? Questo Governo non sta facendo bene purtroppo. L’opposizione è maggioranza matematica ma non è maggioranza politica perché ci sono troppi veti. Chi mette veti fa un regalo alla Meloni, Salvini e Vannacci, tutto qui».

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