Dai think tank al Vaticano: ecco chi tifa per la Dc in rosa
Sul Tempo del primo settembre Luigi Bisignani ha lanciato la sua profezia: Maria Elena Boschi e Mara Carfagna sarebbero al lavoro per rifondare la Democrazia Cristiana in salsa moderna. Un tentativo per provare a fare quello che né Calenda né Renzi sono riusciti a fare con il Terzo Polo, progetto per l’occupazione del centro fallito prima di ancora di iniziare. «Il piano (...) si fa strada anche con il supporto di quel che resta del Vaticano e della Cei, a cui si aggiunge quello di Manfred Weber e di numerosi gruppi dell’associazionismo e del volontariato cattolico. Incredibilmente, pare che pure Giorgia Meloni, certo impegnata in altre faccende, non avversi il progetto, in quanto visto soprattutto in chiave anti Lega e Forza Italia».
Pazza idea Boschi-Carfagna, così rinasce la “DC rosa”. La bomba di Bisignani
Boschi è da sempre un punto di riferimento del network di associazioni «Ditelo sui tetti» think tank vicino al Segretario di Stato Pietro Parolin e al potente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Carfagna, super atlantista, «è in prima fila in numerosi incontri in Vaticano, dove si distingue per l’attenzione ai temi sociali e dei diritti umani» scrive Bisignani. Ricordiamo che nel lontano 2015 Bisignani raccontò di un retroscena che poi si realizzò. «Il patto segreto Salvini-Grillo» un articolo, sempre pubblicato sul nostro giornale, che venne accolto con non poco scetticismo e anche qualche facile ironia. Solo che poi, qualche anno dopo, l’indiscrezione divenne profezia quando nacque il Conte I che vedeva grillini e leghisti al governo insieme. Chissà se anche stavolta finirà così.
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