La Russa chiude il caso con Vannacci: “Nessuna competizione, mai sminuito”
Ignazio La Russa risponde a Roberto Vannacci e prova a chiudere il caso. «Per me la competizione con Vannacci non è mai cominciata e non mi sono nemmeno accorto di averlo mai sminuito. Mi è dispiaciuto che per colpa del suo mischiare la Decima con la campagna elettorale, i Comsubin per la prima volta non abbiano potuto gridare ’Decima’ alla sfilata del 2 giugno. P.s. alla Versiliana, col sole battente, ho anticipato di circa un’ora il mio intervento, (volutamente senza pubblicizzarlo) perché alle 20,45 ci tenevo ad essere a Milano per Inter Atalanta a San Siro che, come competizione, quella sì, valeva la pena».
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Il generale aveva usato i social per attaccare il presidente del Senato. Chiarendo poi, rispondendo ad un utente, il senso delle sue parole: «Nessun attacco, solo una risposta a La Russa che non ha mai perso occasione per criticarmi e sminuirmi. Per me la cosa finisce qua». E ora l’intervento di La Russa per porre la parola fine sulla vicenda.
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