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Migranti, la ricetta Meloni promossa in Europa: "I centri in Albania sono un modello"

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«Sul fronte dell’immigrazione, come sapete, nelle prossime settimane saranno pienamente operativi anche i centri previsti dal protocollo d’intesa con l’Albania per processare in territorio albanese, ma sotto giurisdizione italiana ed europea, le richieste di asilo. In questi mesi, come sanno bene i ministri Piantedosi e Crosetto, abbiamo incontrato diverse difficoltà operative, ma le stiamo superando una ad una perché crediamo molto in questo progetto innovativo. E la sua potenziale efficacia è dimostrata dalla mobilitazione non solo della sinistra europea, ma delle ONG a livello internazionale che, come avrete letto, si stanno mobilitando contro il Protocollo. Solo che allo stesso tempo, la maggioranza degli Stati membri Ue ha chiesto alla Commissione di prenderlo a modello come soluzione innovativa. Siamo consapevoli di avere gli occhi puntati d’addosso, e per questo siamo intenzionati a fare tutto a regola d’arte». Così la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni al Consiglio dei ministri.

 

 

 

Altro fronte caldo è quello «Il Piano Mattei è un piano di respiro nazionale, che risponde al nostro interesse nazionale di creare un nuovo modello di sviluppo e partneriato con l’Africa, e restituire all’Italia la centralità che storicamente le è propria nel Mediterraneo. Ma è immaginato come un piano strategico che dovrebbe andare oltre anche la durata di questo Governo». Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, lo ha detto durante le sue comunicazioni in Consiglio dei ministri aggiungendo che «per questo mi auguro che sia considerato così da tutti, a partire dalle forze politiche che oggi sono all’opposizione e che finora, secondo me, hanno avuto su questa vicenda una chiusura pregiudiziale». «Lo abbiamo condiviso con il Parlamento - prosegue la presidente del Consiglio riferendosi al Piano Mattei - proprio per ascoltare anche le opposizioni e sperare che almeno su questo si potesse lavorare tutti insieme. Finora non è accaduto ma spero ancora possa accadere in futuro».

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