dopo oltre tre mesi
Giovanni Toti torna libero. Accolta la richiesta di revoca dei domiciliari
L’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da oltre tre mesi, è tornato libero dopo che il gip del Tribunale di Genova ha accolto oggi la richiesta di revoca della misura cautelare presentata dal suo difensore Stefano Savi. Dopo le dimissioni annunciate la scorsa settimana, ieri la stessa procura di Genova aveva dato parere positivo sulla revoca degli arresti domiciliari di Toti, arrestato con l’accusa di corruzione e finanziamento illecito ai partiti e costretto a una resa obbligata.
"È stata riconosciuta come opportuna la revoca e questo chiude la fase della misura cautelare e della privazione della libertà". Lo afferma a La Presse Stefano Savi, avvocato difensore dell’ex Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo la notifica dell’accoglimento da parte del GIP di Genova dell’istanza di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari in essere dal 7 maggio scorso nei confronti dell’ex governatore. "Ora ci prepariamo ad affrontare il processo in libertà - prosegue Savi - quello di oggi è un passaggio positivo, non cancella quanto successo ma certamente è un giorno positivo che chiude la fase della privazione della libertà".
"In Giunta siamo tutti contenti. Sicuramente lo chiamerò: parleremo di cose leggere e poi anche di altro. Lo vedrò certamente presto, con piacere". Sono invece le parole a caldo di Alessandro Piana, presidente facente funzioni della Regione Liguria, subentrato a Giovanni Toti dopo il suo arresto, il 7 maggio scorso. Piana, contattato dall’AGI, ha parlato così della revoca dei domiciliari per l’ex governatore, arrivata stamane: "Diciamo che ce lo aspettavamo: spiace solo che questa decisione sia arrivata dopo le dimissioni di Toti".