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Aeroporto Berlusconi, Pier Silvio contro Sala: "Modalità discutibili ma non rompa"

Carmen Guadalaxara
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“Non mi candido, ma sento il fascino della politica” L’ad del gruppo Mediaset Pier Silvio Berlusconi lo ha spiegato durante la presentazione dei Palinsesti Mediaset 2024-2025. ”La politica mi affascina. Il fascino lo sento  n termini di adrenalina, avventura, spinta, rapporto con la gente io lo sento, fa parte del dna di mio padre. Di un qualcosa che io sento ahimé avere. Parlare con le persone è stato il mio mestiere per più di 30 anni perché la tv questo fa. Ma un conto è fare le elezioni con la grande avventura elettorale, un conto il sacrificio della vita politica di tutti i giorni. L’azienda e i miei progetti ne risentirebbero troppo”. L.AD ha colto l’occasione per smentire di aver commissionato sondaggi su una sua discesa in campo. “E’ una balla colossale. E ci tengo a dirlo”. E quanto alla politica ammette: “Alla prossima tornata politica si aprirà uno spazio al centro che andrà occupato. E sarà un’enorme opportunità». Su chi potrà essere il candidato a riempire questo spazio non si sbilancia”. Poi  nel dopo serata confessa : “Nel 2013 mio padre - racconta - mi chiese di candidarmi. Non posso dire che non mi piacesse l’idea. Ma non c’erano le condizioni”.

LA RAI E TELEMELONI

“Onestamente non vedo il problema di Tele Meloni, dire che in Italia non c'è libertà di parola e di opinione a me sembra poco vero – ha spiegato Pier Silvio Berlusconi. In Italia si scrive e si dice tutto quello che si vuole. Poi che in Rai possano essere state fatte scelte in modo azzardato non lo nego - ha aggiunto -. La Rai è molto forte ed è una istituzione di cui, non solo da concorrente ma anche come cittadino ho grandissimo rispetto, ha risorse per superare qualsiasi cosa. Ha un livello davvero alto.  Non sono preoccupato per le sorti del servizio pubblico. Io ho rispetto per la Rai al di là dei vertici di oggi o di quelli che c'erano prima. I vertici di oggi alcune scelte le fanno giuste altre meno, si sbaglia e lavorando si può anche sbagliare”.

LA DIFESA SUI DIRITTI CIVILI

“La difesa dei diritti civili è nel dna di ciò che ci ha tramandato mio padre, una cosa in cui io credo e credo che debba essere una battaglia di modernità e civiltà che non smette mai -  ha commentato Berlusconi sull'intervista rilasciata da sua sorella Marina, dove ha spiegato che si sente più vicina alla sinistra sul tema dei diritti civili. "Non mi piace dire che i diritti sono di destra o sinistra. I diritti civili sono diritti civili e ci sono battaglie importantissime che ancora oggi devono essere fatte e portate avanti".

LA POLEMICA SU MALPENSA 

“La polemica sull’intitolazione di Malpensa a mio padre mi ha infastidito. E molto. Io capisco chi possa avere un’opinione differente. E’ legittimo. Le modalità non sono state perfette? Non discuto. Del resto noi come famiglia non siamo stati coinvolti in questo progetto. Mi infastidisce però molto chi fa polemica sulla polemica. Lo scrivere a mia sorella, dire che forse occorreva attendere del tempo. Questo lo trovo inaccettabile. Al sindaco Sala dico di dire se sei favorevole o no. Puoi anche dire che sei contro per mille motivi ma non fare polemica sulla polemica, pensasse a Milano. Io vivo in Liguria ma tutte le volte che ci vado dico che è un disastro Milano, traffico; delinquenza, buche. Pensasse a questi problemi”. 

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