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Stasera Italia, Tajani al fianco di Toti: “Pressione politica, è un accanimento dei giudici”

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Un’intervista a tutto tondo. Antonio Tajani, leader di Forza Italia, è stato ospite della puntata del 13 luglio di Stasera Italia, trasmissione pre-serale di Rete4 che vede Sabrina Scampini alla conduzione. La prima tematica affrontata è quella relativa a Giovanni Toti, governatore della Liguria, che deve restare agli arresti domiciliari: “Dimissioni? La scelta spetta soltanto a lui. Mi è sembrato un accanimento quello contro Toti, da parte di chi ha deciso di non restituirgli la libertà. Mi sembra molto una pressione politica nei suoi confronti. Sulle eventuali dimissioni deve decidere lui, la scelta spetta soltanto a lui. Io ho fiducia nella magistratura, sono sempre un garantista e parto dalla presunzione dell’innocenza, è la magistratura a dover dimostrare la colpevolezza di Toti e non lui la sua innocenza”.

 

 

Si passa quindi alle parole di Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, sui missili russi puntati sulle capitali europee: “Mi sembra una minaccia per dimostrare anche all’interno del Paese che la Federazione Russa non ha paura dell’Occidente, ovviamente non bisogna sottovalutare ma mi sembra una minaccia propagandistica. In questa fase la Russia lavora sulla disinformazione. Non vogliamo fare la guerra a nessuno, difendiamo diritto all’indipendenza dell’Ucraina, è la Russia che ha violato la convivenza civile. Né l’Italia né la Nato – sottolinea il ministro degli Esteri - sono in guerra con la Russia, e al vertice di Washington è stata espressa una posizione chiara: che la Russia non può pensare di agire impunemente in Ucraina. Se passa il principio che nessuno reagisce, la Russia può decidere di aggredire un altro Paese”.

 

 

Tajani infine si sofferma su quanto sta succedendo negli Usa: “Sono il vicepremier e ministro degli Esteri e sarebbe un grave errore se mi infilassi nelle vicende politiche americane. Le relazioni transatlantiche non sono legate a questo o quel presidente. Abbiamo lavorato bene con Bush, con Reagan, con Trump, con Biden, con Clinton o con Obama. Siamo alleati di differenti Paesi. Non voglio infilarmi nelle vicende elettorali americane, così come in quelle francesi. Siamo alleati della Francia, non di un partito o di un governo, L’Italia è un serio e affidabile interlocutore di Stati Uniti, Nato e Unione europea”.

 

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