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Dritto e rovescio, Salvini non ha dubbi sulle nomine Ue: "Puzza di colpo di Stato"

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È la notte delle trattative. In queste ore si deciderà che ruolo giocherà l'Italia in Europa. Nei giorni scorsi, i sei negoziatori per i tre partiti della maggioranza si sono preventivamente accordati per la nomina dei tre "top jobs" e il tutto è avvenuto senza il coinvolgimento del nostro Paese. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non ha nascosto la sua contrarietà all’intesa trovata tra popolari, socialisti e liberali sul pacchetto Ursula von der Leyen, Antonio Costa e Kaja Kallas e si è detta pronta a "tornare a sottolinearlo" anche al summit. Da questo argomento caldo è partita l'intervista di Paolo Del Debbio, il conduttore di Dritto e rovescio, al vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.

 

 

"Quello che sta accadendo in queste ore", che accadrà "fra stasera e domani, puzza di colpo di Stato", ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il motivo? Il risultato delle elezioni europee. "Milioni di europei hanno votato e hanno chiesto di cambiare l’Europa da tutti i punti di vista, ma i partiti che hanno perso voti ripropongono le stesse facce" per la nuova Commissione europea, ha spiegato Salvini. "Formare una Commissione fregandosene del voto degli europei è irrispettoso e arrogante", ha scandito il vicepremier. 

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