elezioni amministrative
Elezioni, la sinistra vince al ballottaggio a Firenze e Bari. Vercelli e Rovigo al centrodestra
Si sono chiuse alle 15 le urne negli oltre 100 comuni chiamati al turno di ballottaggio. Gli occhi sono puntati soprattutto sui capoluoghi di regione di Firenze, Bari, Perugia e Campobasso e Potenza. Nel capoluogo toscano la sfida è stata tra la candidata del centrosinistra Sara Funaro, sostenuta anche dal Movimento 5 Stelle, e il candidato del centrodestra Eike Schmidt. A Perugia la sfida era tra Vittoria Ferdinandi, candidata del centrosinistra, e Margherita Scoccia per il centrodestra. A Bari il ballottaggio ha visto contrapposti Vito Leccese, candidato del Pd sostenuto anche da Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra, e Fabio Romito, candidato del centrodestra. A Campobasso la sfida è stata tra il candidato del centrodestra, Aldo De Benedittis, e Marialuisa Forte, candidata del ‘campo largo’ composto da Pd, M5S e Avs. A Potenza si sono ritrovati contro il candidato del centrodestra Francesco Fanelli e quello del centrosinistra Vincenzo Telesca. Altri grossi centri in cui si è votato sono stati i capoluoghi di provincia di Avellino, Caltanissetta, Cremona, Lecce, Rovigo, Urbino, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia.
Ed ecco i primi risultati: la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha chiamato i due neo sindaci di Bari, Leccese, e quella di Firenze, Funaro, prima donna sindaco della città, per congratularsi. Mentre lo spoglio dei ballottaggi è ancora in corso va profilandosi questo risultato, giudicato in casa centrosinistra positivo, con la conferma delle due città più importanti ai ballottaggi staccando di netto il centrodestra. E poi strappa al centrodestra Potenza con Telesca, quasi una ‘rivincita’ dopo le regionali in Basilicata, e Perugia con Ferdinandi. Un risultato, quest’ultimo, ritenuto decisivo dal Pd in vista delle regionali in Umbria in autunno dove il centrosinistra corre per riconquistare la regione attualmente guidata da una presidente leghista. Il centrosinistra al momento conferma anche Cremona. Mentre, tra gli altri capoluoghi al voto, Lecce e Rovigo passerebbero al centrodestra.