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Ue, nuove sanzioni contro la Russia. Tajani: “Vittoria dell'Italia la protezione delle imprese”

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Il Consiglio dell’Ue ha adottato il 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l’aggressione all’Ucraina. Le misure - spiega il Consiglio - sono progettate per colpire settori di alto valore dell’economia russa, come l’energia, la finanza e il commercio, e rendere sempre più difficile l’elusione delle sanzioni dell’Ue. Nel dettaglio, il pacchetto odierno comprende misure restrittive nei confronti di altre 116 persone ed entità responsabili di azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Inoltre, al fine di garantire che le strutture dell’Ue non vengano utilizzate per trasbordare il gas naturale liquefatto (Gnl) russo verso Paesi terzi, riducendo così le entrate significative che la Russia ricava dalla vendita e dal trasporto di Gnl, l’Ue vieterà i servizi di ricarica del Gnl russo nel territorio dell’Ue ai fini delle operazioni di trasbordo verso paesi terzi. Ciò copre sia i trasferimenti da nave a nave che i trasferimenti da nave a terra, nonchè le operazioni di ricarico, e non influisce sull’importazione ma solo sulla riesportazione verso Paesi terzi attraverso l’Ue. Inoltre, l’Ue vieterà nuovi investimenti, nonché la fornitura di beni, tecnologie e servizi per il completamento dei progetti Gnl in costruzione, come Arctic LNG 2 e Murmansk LNG. Vengono introdotte restrizioni all’importazione del Gnl russo attraverso terminali UE non collegati al sistema del gas naturale.

 

 

Dopo l’annuncio è arrivata la presa di posizione del ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Il pacchetto sanzioni prende oggi una decisione molto importante sulla questione delle imprese che operano in Russia, noi abbiamo due casi, Ariston e Unicredit, oggi passa il principio che ci può essere un risarcimento, passa la base giuridica, ed è una vittoria importante dell'Italia che si è battuta per questo, noi abbiamo 200 imprese che operano in Russia nel rispetto delle sanzioni, abbiamo il dovere di tutelarle. Poi - ha chiosato il leader di Forza Italia - vedremo dove si troveranno i fondi”.

 

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