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Meloni alla festa de Il Giornale: "Noi coraggiosi, opposizione contraria a tutto"

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A sei giorni esatti dai cinquant'anni di vita, proseguono le iniziative con le quali si festeggia il primo mezzo secolo de Il Giornale. Nel grande evento privato tenuto al Portrait di Milano, il direttore Alessandro Sallusti ha introdotto la manifestazione e ha guidato il colloquio con Giorgia Meloni, reduce da nuovi successi e conferme. "In 20 mesi di governo abbiamo fatto più riforme di quante non ne siano state fatte in anni e anni, e sono state riforme coraggiose. Ma abbiamo un’opposizione contraria a modificare qualsiasi cosa. Gli italiani devono scegliere da che parte stare. In Italia non tutte le cose vanno bene, quando vanno male bisogna prendersi la responsabilità di cambiare", ha detto con orgoglio la premier. 

 

 

Poi la leader di Fratelli d'Italia ha commentato il G7 che si è appena concluso: "Qui facciamo le polemiche anche quando gli altri ci fanno i complimenti perché siamo abituati così, tutti gli altri ci hanno fatto i complimenti per uno dei G7 meglio riusciti della storia", ha dichiarato. Per quanto riguarda le elezioni europee, la premier si è detta soddisfatta: "Sono fiera del risultato della maggioranza. Ho fatto i complimenti anche a Tajani e Salvini per i risultati di FI e Lega. Questa è la dimostrazione che il centrodestra può crescere insieme".

 

 

"Chiunque ricoprirà gli incarichi apicali" in Europa "tutti sanno quale è il ruolo che spetterà all’Italia, fondatrice e terza economia d’Europa, col governo più solido di tutti", ovvero "un ruolo di massimo rango che intendo rivendicare", ha assicurato Meloni dialogando con il direttore de Il Giornale. "Il segnale arrivato dai cittadini è chiaro: dobbiamo andare avanti con ancora maggiore determinazione. Gli italiani devono scegliere da che parte stare. Non sono qui per sopravvivere, né io né Matteo né Antonio. Siamo qui per cambiare l’Italia", ha aggiunto. 

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