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Donno, l'ultimo show da Parenzo: "Li mandiamo a casa". E sventola il tricolore
L'ultimo show di Leonardo Donno è andato in onda questa mattina a L'Aria che tira. "Questa è una riforma spacca-Italia, i colpi che ho preso io li sta prendendo ogni cittadino": così ha esordito il deputato del Movimento 5 Stelle protagonista della dibattuta rissa in Parlamento in merito al sì all'autonomia differenziata. Ospite di David Parenzo, Donno ha insistito sulla presunta aggressione squadrista. A contrastarlo, però, è stata Alessandra Mussolini: "Non è che il premierato dipende da Donno... Ma sai quante ne ho viste? Dove t'hanno battuto, da nessuna parte...". Il grillino non si è fermato: "È un disegno di questo governo: il premierato, l'autonomia differenziata, la donna sola al comando, la riforma della giustizia che toglie potere alla magistratura, e si arriva poi alla repressione del dissenso anche in Parlamento. Gli esponenti di destra minimizzano, come la Mussolini. Ringrazio i commessi che mi hanno difeso, poteva andare molto peggio", ha detto.
"Si arriva alla repressione del dissenso anche in Parlamento. Gli esponenti di destra minimizzano. Ringrazio i commessi che mi hanno difeso, poteva andare molto peggio. Non ci dobbiamo spaventare davanti al Tricolore", ha proseguito Donno. Poi la gag pensata in anticipo. Dopo aver sfilato dalla tasca la bandiera italiana, ha affermato: "Non ci dobbiamo spaventare davanti al Tricolore. Io non mi spavento, a me piace il tricolore". "No no, si spaventa Calderoli, è indietreggiato. E infatti io ho detto che se basta un tricolore per farli indietreggiare allora continueremo, a furia di indietreggiare li mandiamo a casa", ha aggiunto.