Fiorentina tirata in ballo dal Dem Pierguidi: "Fa campagna elettorale"
La Fiorentina, la società di calcio più importante del capoluogo toscano, sta facendo campagna elettorale. Un'affermazione deflagrante quella sentenziata dal neo eletto presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi. Quest'ultimo ha affrontato un confronto televisivo, tenutosi sulle frequenze di Italia7, col capogruppo (eletto a sua volta) della lista civica di Eike Schmidt, Paolo Bambagioni. La conversazione è presto scivolata sullo stadio, sulla sua ristrutturazione, formente voluta (secondo alcuni, imposta) da Dario Nardella, bocciata senza appello dalla società guidata da Rocco Commisso. Che, non ha caso, ha depositato un ricorso cautelare d'urgenza al Tribunale di Firenze per chiedere la sospensione dei lavori allo stadio Franchi.
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A motivare la decisione, ha spiegato a suo tempo la dirigenza, l'incertezza sulla copertura finanziaria e sulla conclusione degli stessi lavori riguardanti il progetto di ristrutturazione dell'impianto. Un autentico schiaffo in faccia per il Pd, convinto, da sempre, di poter disporre di Firenze come meglio crede. Nel dibattito Pierguidi si è avventurato in una frase che non lascia nulla all'interpretazione. “Per quanto riguarda la causa della Fiorentina, lo stadio è del Comune di Firenze e il club ha firmato una convenzione che prevedeva esattamente tutto ciò che sta succedendo adesso. Ma di cosa stiamo parlando? Questa è campagna elettorale e i fiorentini l’hanno capito”. La puntuale e precisa conduttrice, Olivia Soldi, ha così chiesto all'esponente dem di spiegare meglio il concetto. E il neo presidente del Quartiere 2 non si è fatto pregare e ha sottolineato come quell'uscita non sia il frutto di un fraintendimento, ma il suo effettivo pensiero.
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“Le procedure mi sembrano molto chiare, con il Comune che ha lo stadio in mano e i lavori che vanno spediti. Ripetiamo sempre, è la Fiorentina ad aver firmato la convenzione. Ma la sua partecipazione in campagne elettorale è ormai evidente”. Va ricordato come Sara Funaro, candidato dem al ballottaggio di domenica, abbia più volte ribadito l'intenzione di andare avanti con la ristrutturazione dell'obsoleto impianto. Una posizione antitetica ad Eike Schmidt, che, una volta diventato primo cittadino, vuole "sospendere i lavori e trasformare il Franchi nel Centre Pompidou del 21 esimo secolo”. Secondo una nostra fonte privilegiata, la dirigenza viola "non ha minimamente apprezzato parole lontane anni luce dalla verità. Nei prossimi giorni verrà valutato se e come intervenire. Certo, c'è davvero molto rammarico per una simile menzogna".