Rissa alla Camera, arrivano le sanzioni per i parlamentari coinvolti
Arrivano le sanzioni ai parlamentari dopo l'increscioso episodio avvenuto alla Camera ieri durante la discussione sulle autonomie. Una rissa che ha visto coinvolti diversi onorevoli, tra cui Donno del Movimento Cinque Stelle, che successivamente è stato portato in carrozzina all'ospedale, ha portato alle sospensioni secondondo articolo 60, comma 3, del Regolamento "Onorevoli colleghi - il discorso del presidente della Camera Lorenzo Fontana, tengo a precisare che quanto accaduto nella seduta di ieri, nel suo complesso, debba essere gravemente stigmatizzato dalla Presidenza.Il confronto politico tra posizioni diverse, anche su questioni politicamente altamente divisive, non può mai trascendere nello scontro fisico, nell’offesa di altri ovvero nella violenza e quindi, per questo, nella lesione del decoro dell’Istituzione. Non lo dico a tutela di una parte, ma a tutela dell’Istituzione tutta. Non posso quindi che richiamare tutti i deputati, in particolare i Presidenti dei Gruppi parlamentari, alla responsabilità di evitare il ripetersi di atteggiamenti o parole che, oltre ad arrecare offese o violenze verso altri, possano minare l’immagine di questa Istituzione che tutti noi siamo chiamati responsabilmente a rappresentare di fronte ai cittadini.
Queste le sanzioni decise per i responsabili: 15 giorni all’onorevole Iezzi; 7 giorni agli onorevoli, Amich, Cangiano, Furgiuele, Mollicone e Stumpo; 4 giorni all’onorevole Donno; 3 giorni agli onorevoli Amendola e Candiani; 2 giorni agli onorevoli Scotto e Stefanazzi.