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Berlusconi, il ricordo di Biancofiore: un vuoto infinito, ci ha insegnato a gettare il cuore oltre l'ostacolo

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Un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi. A dodici mesi dall’addio al Cavaliere sono tanti i messaggi di ricordo, tra questi c’è anche quello della senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, NM, MAIE: “Il cuore oltre gli ostacoli è non a caso il titolo del libro dedicato al presidente Berlusconi, che ho scritto nel 2014 e che racconta la verità da me vissuta sull’uomo Berlusconi e soprattutto come la sua personalità ha caratterizzato e orientato il nostro Paese per oltre quarant’anni. Gettare sempre il cuore oltre gli ostacoli, anche quando tutto sembra impossibile, anche quando tutto è difficile, quando tutto sembra perduto, con ottimismo, col sorriso, col sole in tasca è il suo più grande lascito che ci fa sentire ancora di più la sua mancanza. Un anno surreale è ormai trascorso e sembra impossibile credere che non ci sia più, perché era un riferimento paterno per me ma credo, vista la commozione che ha colpito tutto il Paese il 12 giugno dell’anno scorso, che fosse considerato de facto il padre della Patria, e la storia gli renderà merito”.

 

 

“Ho avuto - continua Bianconfiore - una sola tessera di partito nella mia vita e l’ho rinnovata per 28 anni dal 1994 orgogliosamente per lui e solo per lui. Sono stata e sarò sempre una berlusconiana ortodossa perché i suoi principi, i suoi valori, il culto della libertà sono stati il mio faro guida fin da bambina e credo siano i migliori principi e ideali che caratterizzano l’Occidente. Un Occidente il suo, che sapeva parlare al cuore dell’Est come ad Oriente e se il Pres oggi fosse ancora in vita avrebbe lottato con tutte le sue forze per la Pace nel mondo, una Pace per lui che aveva vissuto la guerra, non a parole. Il mondo è molto ma molto più povero senza di lui ma sono felice che Giorgia Meloni stia guidando il governo, anche di Berlusconi, indelebilmente nel suo segno”. 

Il dolce ricordo va avanti: “Berlusconi è un soffio di respiro fuggito via per chi come me, ha avuto l’enorme fortuna di conoscerlo, di viverlo, di consolarlo, di condividerlo. Amava ripetere quello che io gli dicevo sempre se tutti gli italiani lo avessero potuto conoscere personalmente, non ce ne sarebbe più per nessuno (politicamente), perché era un Unicum irripetibile. Ha ragione suo figlio Piersilvio, una sola parola lo racchiude completamente ‘amore’, amore per la vita, per le persone anche le più semplici, per la sua famiglia, per la politica alta e nobile, per il centro destra da lui inventato, per il suo Paese che tanto amava e per il quale è sceso in campo con lucida follia, gettando il cuore oltre ogni ostacolo, come fa un vero cavaliere. Un uomo le cui imprese resteranno per sempre nella storia di un’era che lui stesso ha scritto. La sua generosità e il suo altruismo ci sono d’esempio ogni giorno. La sua luce - chiosa Biancofiore - continua ad illuminarci anche se dall’alto e non più accanto, purtroppo. Ci manchi molto Pres”.

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