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Comunali Firenze, Funaro e Schmidt al ballottaggio: la sfida decisiva e il "peso" dei renziani

Christian Campigli

Sarà il ballottaggio del prossimo 23 e 24 giugno a determinare il successore di Dario Nardella alla guida di Firenze. Il primo turno si è chiuso con Sara Funaro, candidato del centrosinistra, in vantaggio col 42% dei consensi. L'assessore al Welfare se la vedrà con Eike Schmidt, che ha superato il 33%. Al di sotto delle attese Stefania Saccardi, di Italia Viva, che si è fermata al 7%. Un gradino più in basso Cecilia Del Re (6), ex assessore defenestrato da Nardella per differenti visioni sulla tramvia ed il leader della sinistra radicale, Dmitrij Palagi (5).

Apparentamenti, più o meno espliciti, determineranno il trionfo finale. Tre partiti, con storie diverse, ma la consapevolezza di giocarsi un pezzo importante del proprio futuro. Un gioco di scacchi che terrà incollata la città per le prossime due settimane. “Sono molto contento, per noi è un grande risultato. La candidatura civica funziona. Avevamo sempre detto che bisognava raggiungere più del 30% per arrivare al ballottaggio e ci siamo riusciti”. Lo ha detto Eike Schmidt, candidato a sindaco di Firenze per il centrodestra, commentando nella sede del suo comitato elettorale i risultati del primo turno che lo portano al ballottaggio contro Sara Funaro. “Faccio un appello -ha aggiunto Schmidt- concentrarsi sui programmi che offriamo. Firenze soffre di una situazione d’insicurezza e degrado, insieme ad altri problemi come la viabilità. Per tutto abbiamo presentato una soluzione. La candidata del Pd a Firenze ha perso voti in controtendenza a quanto accaduto in campo nazionale”.