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Europee, le donne snobbano Schlein: i "verdetti" dei social da Meloni a Vannacci

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Per le elezioni europee si vota sabato 8 e domenica 9 giugno ma ci sono già i primi "verdetti", quelli dei social. Vietata la diffusione degli ultimi sondaggi elettorale, cosa ci dicono le principali piattaforme? Lo spiega una ricerca effettuata da SocialData, in esclusiva per Adnkronos, sulle conversazioni social dell’ultimo mese. Giorgia Meloni emerge come la leader più menzionata e discussa sui social media. Con 41K menzioni, che rappresentano il 27% del totale relativo al tema delle elezioni europee, Meloni distanzia significativamente i suoi rivali. Elly Schlein, con l’11% delle menzioni, si posiziona come una figura altamente polarizzante (0,76 su 1). Nonostante il numero elevato di menzioni, il suo indice di polarizzazione è tra i più alti, suggerendo una forte divergenza nelle opinioni degli utenti. Questa polarizzazione è evidente anche nell’analisi demografica delle menzioni (62% uomini, 38% donne)."È stata una campagna elettorale fortemente polarizzata», spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData. «La capacità che i singoli leader hanno avuto nel coinvolgere e mobilitare il proprio elettorato di riferimento sarà determinante per stabilire chi avrà vinto questa competizione elettorale".

 

 Matteo Salvini e Giuseppe Conte, pur non essendo candidati, continuano a giocare un ruolo cruciale nel dibattito elettorale sui social. Salvini raccoglie il 10% delle menzioni totali, mentre Conte si attesta al 6,7%. Entrambi i leader mostrano un alto indice di polarizzazione, indicativo delle reazioni contrastanti del pubblico (0,78 Salvini, 0,77 Conte). Matteo Renzi e Carlo Calenda sono i leader più citati dal pubblico femminile: il 46% delle donne che interviene sul tema europee cita l’ex premier, seguito dal 42% di Calenda e il 41% di Giorgia Meloni. Tra i meno citati dal genere femminile Giuseppe Conte (36%) ed Elly Schlein (38%). 

 

Tra i candidati non leader citati dai social al primo posto figura di Roberto Vannacci, che raccoglie il 5% delle mentions totali sulle elezioni europee. Il generale candidato dalla Lega ha beneficiato dall’eco mediatica ricevuta durante l’intera campagna elettorale. Seguono Ilaria Salis (1,8%), Emma Bonino (1,8%), Michele Santoro (1,2%), Ignazio Marino (1,1%), Dario Nardella (1%), Stefano Bonaccini (1%). 

 

 

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