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Firenze, la bufera per il post del presidente del Calcio Storico porta alla clamorosa retromarcia
In città, nei bar come nelle palestre, sui social e nei gruppi whatsapp non si parla letteralmente d'altro. Il post pubblicato (e poi eliminato) su Facebook dal Presidente del Calcio Storico Fiorentino ha sollevato un vespaio di polemiche. E se il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia ha chiesto le sue immediate dimissioni, anche a sinistra l'uso di certi termini volgari non sono affatto piaciuto. Anche perché Michele Pierguidi è anche il Presidente del Quartiere 2, circoscrizione nella quale si ripresenta alle elezioni della prossima settimana per il medesimo ruolo.
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Ma cosa aveva scritto l'esponente del Partito Democratico al termine della prima semifinale, quella tra Azzurri e Verdi? "Ho visto accanto a me in tribuna gente che era lì solo per mettersi in mostra come candidati. Ve lo dico, a me, mi fate ca*are ma parecchio. Tornate anche domani almeno ve lo dico sul muso”. Impossibile dire a chi si riferisse, forse al candidato sindaco di centrodestra, Eike Schmidt, forse ad alcuni esponenti di centrodestra o forse ad altri di estrema sinistra. “Il post offensivo di Pierguidi è l’ennesima dimostrazione dell’arroganza del Pd - ha sottolineato Massimo Sabatini, candidato capolista al consiglio comunale nella lista civica Eike Schmidt Sindaco -. In tribuna autorità erano presenti candidati di tutti i colori politici, anche la candidata sindaca del Pd e diversi candidati per il centrosinistra nei quartieri e al Consiglio comunale, oltre a candidati del centrodestra che negli anni passati si sedevano in altri settori, comprando regolarmente il biglietto".
Sabatini è poi entrato nel merito di una campagna elettorale che potrebbe cambiare il destino dell'ultimo dei fortini rossi. "Nonostante il vento del cambiamento soffi sempre più forte su Firenze, l’establishment di questo Pd continua a pensare che le istituzioni siano cosa loro, comprese quelle più intrinsecamente legate all’identità cittadina, e percepiscono la partecipazione di altre forze politiche come una fastidiosa invasione di campo. Un fastidio espresso in termini volgari e minacciosi, che sono il contrario dell’eleganza del nostro corteo e del principio basilare del rispetto dell’avversario. Tutto ciò è sintomo di quanto sia caduta in basso la cosiddetta classe dirigente, che di classe non ha niente”. Sul tema è intervenuto, con un video, anche il candidato per il centrodestra alla presidenza del Quartiere 2, Simone Sollazzo. "Frasi da vero bulletto. Sara Funaro, paladina della Firenze plurale, non ha nulla da dire? I fan del politicamente corretto non commentano?".