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Festa della Repubblica, leader al Quirinale. "Obiettivo per le europee?", la risposta di Meloni

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 All'appello mancano solo Matteo Salvini ed Elly Schlein entrambi impegnati a Milano per la campagna elettorale, ma ai Giardini del Quirinale gli altri leader ci sono tutti. Giorgia Meloni è reduce dalla manifestazione di FdI in piazza del Popolo. Cambio d'abito d'obbligo e, in total white, via al salone dei corazzieri per assistere al tradizionale concerto per la festa della Repubblica. Ai giardini la premier è la più attesa. Strette di mano, selfie, scambi di battute. L'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, si avvicina: "Ti diverti, eh?". "Diciamo che non mi annoio, e tra non mi annoio e mi diverto ci passa", la replica col sorriso della presidente del Consiglio. Scambio di battute anche con l'ex presidente della Camera, Luciano Violante: "Non ti vedo da un sacco di tempo - scherza - ci frequentiamo tantissimo io e te". Meloni torna seria quando i tanti cronisti presenti le chiedono delle Europee: "Vorrei confermare il dato delle politiche. Una percentuale? Non lo dico neanche sotto tortura, sono scaramantica", taglia corto.

 

La premier si concede un brindisi alla Repubblica con Mattarella e i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa sulla terrazza con vista su Roma.

Poi Mattarella saluta i suoi ospiti. Tante le strette di mano, tanti i "grazie" e altrettanti "tenga duro presidente" fanno da colonna sonora alla sua passeggiata. "Lei è una gran persona, un grazie grandissimo per come ci rappresenta. La prima a salutarlo è Donatella Versace. "Le voglio bene", quasi lo abbraccia Renato Zero. "Noi ci siamo visti da poco a New York", lo saluta Roberto Bolle. Quando vede Marco Tardelli è il Capo dello Stato ad avvicinarsi: "L'altra sera ho visto uno spezzone di quel momento magico", dice facendo riferimento al gol del bomber azzurro in Italia-Germania del mondiale '82. L'inquilino del Colle stringe le mani a politici ed ex e li accoglie con un sorriso (si avvicinano - tra gli altri - Giuseppe Conte, Matteo Piantedosi, Maurizio Leo, Luigi Di Maio, Giovanni Donzelli) ma è con il fisico Giorgio Parisi, con Lino Banfi o Fabio Rovazzi a soffermarsi di più. Lo youtuber scatta una foto e ricorda l'evento fatto insieme sulla Costituzione: "È stato bello, oggi però sono più elegante", scherza. "Che bello il presidente che passa in mezzo alle persone", sorride Marta Cartabia. Mattarella incontra poi Diego Bianchi, in arte Zoro. "Ci vediamo venerdì", dice allora il capo dello Stato, fedelissimo telespettatore di 'Propaganda'. "Non ho avuto il coraggio di dirgli che venerdì non c'è la puntata", la confessione del conduttore dopo il passaggio dell'inquilino del Colle. L'attualità, comunque, chiama: "Grazie per il suo sostegno e la forte dichiarazione che ha fatto", dice emozionato l'ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk. Claudio Baglioni saluta il Capo dello Stato e gli dà appuntamento a domani, sarà lui a cantare l'inno prima della parata ai Fori imperiali. Massimo D'Alema è tra gli ultimi a salutarlo. "Ti rompo le scatole una mezz'ora, ce l'hai?, chiede. "Con piacere, per te sempre volentieri", risponde Mattarella, prima di rientrare a Palazzo.

 

Gli altri ospiti rimangono ancora ad ammirare lo splendido tramonto su Roma. Ci sono i ministri Antonio Tajani, Francesco Lollobrigida con la moglie Arianna Meloni, Carlo Nordio, Daniela Santanchè, Gilberto Picchetto Fratin, Adolfo Urso, Elisabetta Casellati, Gennaro Sangiuliano, Andrea Abodi, Matteo Piantedosi, Elvira Calderone. Tra i leader presente Giuseppe Conte con la compagna Olivia Palladino, Matteo Renzi con la moglie Agnese, Carlo Calenda con la moglie Viola, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, Maurizio Lupi. In rappresentanza del Pd ci sono i capigruppo Francesco Boccia e Chiara Braga e Dario Franceschini. Per la Lega Edoardo Rixi, Claudio Durigon e Gianmarco Centinaio.

Tra i look è il total white a predominare ma non mancano i colori, dal blu di Mara Carfagna al celeste di Donatella Versace, in bronzo la ministra del Lavoro Elvira Calderone. Le scarpe sono quelle che mettono più in difficoltà le donne. Sampietrini e ghiaia mettono a dura prova le ospiti, Meloni si lamenta un po' ma riesce ad arrivare a fine serata sul suo tacco a spillo. La presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo, in dolce attesa, risolve tutto con un 'allarga-tacchi'. Sono quasi le 21 quando gli invitati cominciano a lasciare il palazzo, in tempo per andare a vedere la finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund.

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