Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Nato, Alemanno d'accordo con Tarquinio: "Va sciolta". E Schlein è in imbarazzo

  • a
  • a
  • a

"Sciogliamo la Nato": le parole di Marco Tarquinio, candidato Pd alle elezioni europee 2024 nella circoscrizione Centro, hanno fatto scoppiare un vero e proprio caso, mettendo in imbarazzo la segretaria del partito Elly Schlein e rendendo evidenti delle convergenze fino a qualche settimana fa reputate impossibili. "Se le alleanze servono a perpetuare le guerre è meglio scioglierle - ha dichiarato l'ex direttore dell'Avvenire - Bisogna quindi sciogliere l'alleanza con Israele e magari, per quello che ci riguarda, sciogliere la Nato in Europa e costruire una nuova alleanza tra pari con gli Stati Uniti d'America". Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e adesso Segretario nazionale del Movimento Indipendenza!, è intervenuto sul tema caldo: “Non possiamo non essere d’accordo con Marco Tarquinio: la Nato è un’istituzione superata che va sciolta. Se lo dice anche un mite cattolico, come Marco Tarquinio, purtroppo candidato come indipendente nelle liste Pd, significa che questa consapevolezza si sta diffondendo". 

 

 

"La dimostrazione sono le folli dichiarazioni del Segretario generale Stoltenberg, che senza avere neppure il consenso di tutti i membri dell’alleanza, parla di consentire a Zelensky di utilizzare le armi occidentali per colpire direttamente la Russia. Un altro passo verso una guerra nucleare. La Nato è diventata una sovrastruttura militare che si muove autonomamente dalle indicazioni dei governi democraticamente eletti e per questo genera più pericoli che protezioni", ha aggiunto. L'uscita di Tarquinio ha mandato in tilt i Dem. La segretaria del Partito democratico Elly Schlein, interrogata sull'argomento a Tagadà, è sembrata in difficoltà: "Non siamo i primi ad avere una tradizione importante di candidati indipendenti. Tarquinio ha espresso la sua opinione, ma la linea di politica estera del Pd la decide il Pd". E proprio per allontanare i riflettori dai malumori del Pd, la leader si è riallacciata alla possibilità di consentire all'Ucraina di colpire la Russia con armi occidentali e ha aggiunto: "Ho visto le dichiarazioni di Macron e non dimentichiamo che aveva anche detto di inviare addirittura truppe europee. Noi non siamo d’accordo. Noi siamo per evitare un’escalation che porti all’ingresso diretto dell’Europa in guerra contro la Russia". 

Dai blog