Edi Rama smentisce Repubblica: "Mai detto". Il patto con Meloni "altre cento volte"
Il titolo e l'articolo di Repubblica hanno attraversato l'Adriatico in un batter d'occhio e provocato la durissima reazione del diretto interessato. Sul quotidiano diretto da Maurizio Molinari si legge: "Rama scarica Meloni 'Migranti in Albania il centro sarà un flop'". Avete letto bene. Il primo ministro albanese attacca la premier Giorgia Meloni rinnegando il patto sui migranti e preannunciando il fallimento della partnership. In mattinata è arrivato il commento dello stesso Edi Rama che non solo lamenta l'attribuzione di frasi virgolettate che non ha pronunciato, ma afferma di non aver dato l'intervista.
"No, né ho cambiato idea né ho dato un'intervista", scrive il politico in italiano sui social. "Ho fatto l’albanese che pratica la nostra antica religione dell'ospitalità (...) offrendo il caffè a cari amici venuti dall'Italia a Tirana. Abbiamo colloquiato di tante cose in una bella atmosfera di amicizia, e certo anche dell'accordo e della storia dell'immigrazione clandestina dall'Albania verso l’Italia, al quale il governo D’Alema riusci a porre fine con grande buon senso e lungimiranza strategica. Ma mai ho immaginato che sarei finito ancora una volta nella palude della battaglia politica italiana, virgolettato con parole che non ho mai detto, tipo 'sarà un flop' o 'ci vorrebbe D’Alema' sotto il titolo 'Rama scarica la Meloni' nel quale non mi riconosco per niente". Insomma, Rama disconosce in toto l'intervista.
A scanso di equivoci il leader albanese ribadisce: "Ripeto: se dovessi tornare cento volte sui miei passi cento volte farei l’accordo sui migranti con l’Italia e con nessun altro paese. Ho sempre detto che secondo me è una cosa nuova che dovrà confrontarsi alla prova della realtà". A far arrabbiare Rama anche l'immagine scelta a corredo dell'intervista: "Ma poi se per realtà si pubblica la foto di un cantiere alle prime ore di lavoro, accompagnata con il titolo '800 milioni buttati nel nulla' allora si vive in mondi paralleli", è la bordata al quotidiano.
Nel colloquio riportato da Repubblica, a Rama sono state attribuite frasi del tipo: "Quella roba lì è solo italiana. L’Albania ha dato disponibilità e terreni, ma nulla di più". E ancora: "Amico mio, il centro comunque in qualche mese sarà pronto, quello è niente. Ma il problema sarà farlo funzionare. E sarà molto difficile per le procedure: come fai a far ruotare 3000 persone in 28 giorni con la burocrazia italiana e con le regole europee?", e via dicendo fino a rimpiangere Massimo D'Alema. Tutto smentito dallo stesso premier albanese.