pezzo da novanta del pd
Pd, Bettini non si arrende e spinge per il campo largo. Poi la solita litania anti-governo
La solita musica della sinistra: prova tutte le possibili alleanze per sconfiggere il governo e critica con toni durissimi l’esecutivo Meloni. Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, si è espresso in particolare sulle prospettive del centrosinistra in un’intervista rilasciata a Repubblica Napoli in occasione della presentazione del libro “Attraversamenti. Storie e incontri di un comunista e democratico italiano” in programma domani a Napoli: “Il campo largo con Partito democratico e Movimento 5 Stelle è la direzione giusta. Napoli ha già dato una spinta e continuerà su questa strada. Il campo largo unica soluzione per fronteggiare la destra? Direi che è una scelta obbligata. Prima delle elezioni politiche abbiamo rotto i rapporti con i 5Stelle perché Giuseppe Conte, commettendo un errore, era stato determinante nella caduta di Mario Draghi. Ma noi, immediatamente dopo, abbiamo commesso un errore ancora più grande dicendo ‘mai più con i 5Stelle’. Questo - rimarca il dirigente dem - ci ha fatto perdere tutti collegi del Mezzogiorno. Avremmo perduto pareggiare o prevalere, invece abbiamo aperto la strada governo di destra assai pericoloso”.
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Ed ecco l’attacco di Bettini a Palazzo Chigi: “Il governo di destra è assai pericoloso. Oltre a governare male, lo fa in modo molto illiberale. Da una parte richiama l’unità nazionale, il valore della Patria con la lettera maiuscola, poi vuole portare a casa l’autonomia differenziata. A tal proposito, finché la questione è incanalata in un iter parlamentare ci sono tutte le possibilità di fare un’opposizione contro questa scelta sciagurata. Dunque, niente è ancora perso”.