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Giorgia Meloni alla kermesse di Vox: "Volevano isolarci ma ci hanno rafforzato"

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"Cari amici di Vox, cari patrioti spagnoli, ancora una volta avete dato vita a una splendida manifestazione. In un’epoca in cui le persone sono sempre più distanti dalla politica, nella quale spesso si preferisce la piazza virtuale a quella reale. Passione, amore per la propria terra, ideali. Solo chi fa politica spinto da queste motivazioni può essere in grado di realizzare manifestazioni come la vostra. Voi siete l’unico futuro possibile per l’Europa. Un continente stanco, remissivo, viziato, che ha pensato di poter barattare l’identità con l’ideologia, la libertà con la comodità, e oggi inevitabilmente paga il prezzo delle sue scelte. Ma non tutto è perduto. Quando la storia chiama, quelli come noi non si tirano indietro. Non lo abbiamo fatto finora e non lo faremo, a maggior ragione, ora": così ha detto il premier Giorgia Meloni in collegamento con l’evento ’Europa Viva 24’ a Madrid.

 

 

"Abbiamo iniziato il nostro percorso comune al Parlamento Europeo nel 2019 e da allora le nostre linee politiche sono sempre state molto simili. Dal primo momento hanno cercato di disprezzarci, hanno cercato di isolarci, hanno cercato di dividerci e hanno finito per rafforzarci. Dicevano che non saremmo stati all’altezza, che volevamo distruggere l’Europa. Dicevano che non saremmo mai diventati abbastanza credibili per contare, per essere decisivi", ha continuato il presidente del Consiglio rivolgendosi in videocollegamento al leader del partito spagnolo, Santiago Abascal. "E mentre loro si godevano le loro rasserenanti certezze, noi abbiamo lavorato e guadagnato terreno, credibilità, spazio. Ed eccoci qui, a continuare insieme. Oggi Fratelli Italia è il primo partito italiano e ho l’onore di servire la mia nazione come capo del governo", ha aggiunto. 

 

 

"Ci opporremo a chi vuole mettere in discussione la famiglia, pilastro della nostra società, a chi vuole introdurre la teoria gender nelle scuole, a chi intende favorire pratiche disumane come la maternità surrogata", ha scandito poi Meloni. "Nessuno mi convincerà mai" che "si possa definire progresso consentire a uomini ricchi di comprare il corpo di donne povere, o scegliere i figli come fossero prodotti del supermercato". Questo, secondo il premier, "non è progresso", ma "è oscurantismo. Sono fiera che al Parlamento italiano sia in approvazione, su proposta di Fratelli d’Italia, una legge che vuole fare dell’utero in affitto un reato universale, cioè perseguibile in Italia anche se commesso all’estero".

 

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