colonnello contro generale

Vannacci e il “fuoco di Paglia”. Volano gli stracci nell’Esercito: scontro senza precedenti

Botta e risposta tra il generale Roberto Vannacci e il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della Difesa Guido Crosetto. Nel corso del programma tv ’Zona Bianca’ su Rete4, Paglia ha espresso disappunto per il libro di Vannacci sostenendo che il pensiero del generale non è quello della Difesa: «Noi sappiamo benissimo che Vannacci non avrebbe raggiunto la terza stella, quindi questo potrebbe essere uno dei motivi che lo ha spinto a candidarsi. Personalmente, non credo che Vannacci meriterebbe di tornare ad indossare l’uniforme. Ma lo ha detto anche Vannacci. Adesso lui si sta facendo fare i conti per vedere se riesce ad andare in pensione oppure no. È tutto legittimo, ci sta, semplicemente noi dobbiamo prendere le distanze, parlo di noi che indossiamo l’uniforme. Addirittura, mi hanno chiamato dei comandanti del Nono per chiedermi scusa, per dirmi che il Nono non è così, ma io questo lo so. Vannacci indossando l’uniforme l’ha macchiata, e questo noi non ce lo possiamo permettere. Noi militari, poi gli altri possono fare quello che vogliono».

 

  

 

La replica di Vannacci arriva via social: «Non ho visto la TV ma mi faccio una domanda, parlando in Uniforme esprimeva un suo parere personale o quello dell’Istituzione a cui appartiene? Perché io, per aver scritto un libro a titolo personale nel mio tempo libero, sono stato accusato e sospeso anche per aver suscitato l’associazione tra l’autore e le idee dallo stesso espresse all’Istituzione di appartenenza! Ma non mi preoccupo... si tratta di un fuoco di Paglia!».