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Meloni, bordata al "cinico" Conte e ai 5 Stelle: "Per raccattare qualche voto..."
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Giorgia Meloni dal palco di Pescara annuncia la sua candidatura alle elezioni europee dell'8 e del 9 giugno e promette: "Vogliamo mandare la sinistra all’opposizione". Il presidente del Consiglio nel suo intervento alla conferenza programmatica di Fratelli d'Italia non ha risparmiato qualche frecciata alle opposizioni. “L'Italia è tornata protagonista in Occidente, in Europa, nel Mediterraneo dopo gli anni del servilismo di certa sinistra, dopo gli anni del cerchiobottismo dei 5 Stelle - ha detto la premier - È tornata l'Italia che rispetta i suoi impegni internazionali, che viene guardata con rispetto perché ha il coraggio di prendere decisioni giuste anche quando quelle decisioni possono essere impopolari. Come quella di sostenere il popolo ucraino che combatte per la propria libertà contro l'imperialismo neo sovietico di Vladimir Putin, lo facciamo perché noi non siamo dei nostalgici dell'Unione Sovietica, lo facciamo perché siamo convinti che farlo sia nell'interesse nazionale italiano e lo facciamo soprattutto perché vogliamo la pace ma sappiamo anche che la pace si costruisce con la deterrenza, non con le bandierine colorate sventolate nelle piazze e neanche con il cinismo di chi scrive nel proprio simbolo la parola pace per tentare di raccattare qualche voto in più sulla pelle di un popolo martoriato e della nazione che si rappresenta", ha detto Meloni in riferimento al Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che ha depositato il proprio simbolo per le prossime elezioni europee al cui interno c'è la scritto l'hashtag #pace.