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Calcio, Gravina durissimo contro Lotito. Biancofiore: "Attacco inaudito"

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"Inaudito l’attacco del presidente della Figc Gabriele Gravina al Senatore Lotito". Il presidente di Civici d’Italia, Noi Moderati, Maie, Michaela Biancofiore, commenta così le parole di Gravina nel suo intervento a "Il Foglio a San Siro", chiamando in causa il presidente della Lazio Claudio Lotito. "Un esponente della maggioranza che nell’ambito delle sue attività imprenditoriali rispetta le leggi dello Stato non merita di essere messo nel mirino, con l’accusa di gestire il calcio a proprio piacimento, come ha avuto il coraggio di affermare Gravina - dichiara Biancofiore - Dal presidente Figc speriamo arrivi un netto dietrofront perché il collega Lotito ha sempre dimostrato, in questi anni, di anteporre ai propri interessi quelli della collettività e dell’intero mondo sportivo e calcistico, al quale ha apportato solo benefici. Lo dico a ragion veduta, essendo stata sottosegretario allo sport e avendo sempre constatato l’impegno in questo senso del Presidente Lotito. A differenza del Presidente Gravina al quale spetta il record negativo di averci fatto perdere la partecipazione a tre mondiali, senza trarne le dignitose conseguenze".

Il presidente della Federcalcio aveva detto che "c’è una strategia evidente della Lega Serie A, dobbiamo capire fino in fondo come in Italia alcuni personaggi possano fare parte del consiglio federale, del consiglio di Lega ed essere sia proprietario di una società, sia anche senatore". "Sulla litigiosità Federazione-Lega starei attento, io ho uno splendido rapporto con tanti presidenti. Ci sono poi soggetti che pensano di gestire il mondo del calcio a proprio piacimento. Mi riferisco a Lotito e al lotitismo", aveva detto. Parole a cui Lotito ha replicato con una nota Ansa diffusa dai media in cui il presidente dlla Lazio denuncia "pura ostilità e scomposto rancore nei miei confronti” al fine di "difendersi dalle responsabilità circa lo stato attuale del calcio in Italia che tutti gli attribuiscono. I suoi rapporti personali con alcuni presidenti non escludono il disagio e la confusione che oggi regna nel sistema calcio, condivise da tutti gli operatori che cercano, nonostante gli ostacoli posti dal sig. Gravina, di rinnovarne le regole”, si legge nella nota in cui Lotito chiarisce che la sua posizione di proprietario di club, consigliere federale, consigliere di Lega e senatore gli "consente di avere una visione più ampia e completa dei problemi e delle soluzioni possibili per eliminare i guasti" del mondo del calcio. 

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