Università, il ministro Bernini: quelle telematiche non sono senza regole
Un tavolo sulla formazione telematica, settore che contribuisce a garantire un pieno diritto allo studio. "È un tema importante quello delle Università telematiche che sono una realtà e sono undici. Offrono percorsi formatici sia a distanza sia parzialmente a distanza. Quindi esistono e intercettano un bisogno che esiste", sottolinea il ministro dell’Università e la ricerca scientifica, Anna Maria Bernini, in occasione del question time al Senato.
"!Ci sono studenti fuori sede, lavoratori, con malattie inabilitanti e non autosufficienti ce anno bisogno di una didattica anche a distanza - continua l'esponente del governo - Il Covid ci ha fatto fare un passo in avanti sia nella didattica che nell’offerta formativa. Le università telematiche non sono un pezzo di mondo universitario che si muove in una far west, in assenza di regole".
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"Le università in presenza e telematiche devono avere la stessa modalità di regolamentazione tenendo conto delle specifiche di contesto. Per questo motivo abbiamo creato un tavolo di lavoro che comprende le università telematiche, la presidente della Conferenza dei Rettori, il Consiglio universitario italiano e l’Anvur in cui stiamo dando regole comuni a tutte le università in modo tale da garantire la qualità dell’offerta formativa a tutti, per tutti, con ogni modalità di erogazione didattica", spiega Bernini che chiarisce: "Il ministero non è l’Antitrust, ma deve garantire la qualità dell’offerta formativa. Gli esiti di questo tavolo a questo sono mirati".