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Europee, sondaggio Noto: vola FdI, Conte affossa il M5s. Il "peso" dei leader

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Si compulsano gli ultimi sondaggi politici in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno: l’ultima rilevazione di Noto sondaggi per Porta a Porta prende in esame le intenzioni di voto degli italiani con e senza le candidature dei leader di partito. Nel caso in cui non si candidassero "Fdi arriverebbe al 28,5%, la Lega all’8,3% superata di misura da Forza Italia all’8,7%. All’opposizione il Pd otterrebbe il 19% e Alleanza Verdi-Sinistra il 4%. Stati Uniti d’Europa supererebbe la soglia di sbarramento conquistando il 4,5%". 

Ci sono poi le new entry, come le liste riferite a Michele Santoro e Cateno De Luca, che si fermano rispettivamente all’1,6% e al 2,5%, "mentre il Movimento 5 stelle è quotato al 16,7% e Azione, con il suo 3,7%, si fermerebbe al di sotto della soglia di sbarramento".

 

Cosa si muove se scendono in campo in prima persona i leader di partito? Con le candidature di Giorgia Meloni, Elly Schlein, Antonio Tajani, Matteo Renzi, Emma Bonino, Michele Santoro e Cateno De Luca "le cose cambiano. Fdi passerebbe dal 28,5% al 29,5%, mentre la Lega confermerebbe il suo 8,3% superata da Forza Italia che, invece, raggiungerebbe il 9,2%. Con la Schlein capolista nel centrosinistra il Pd guadagnerebbe un punto e arriverebbe al 20%, mentre calerebbe al 3,5% Alleanza Verdi-Sinistra. Stati Uniti d’Europa con le candidature di Renzi e Bonino arriverebbe al 5%", spiega una nota del programma condotto da Bruno Vespa su Rai1. Significativo il dato che riguarda il M5S che "subirebbe una flessione, indietreggiando al 15,7%, mentre Azione, sia con le candidature dei leader che senza, si colloca al 3,7%". Con la candidatura di Santoro e De Luca la Lista del primo calerebbe all’1%, mentre quella del secondo salirebbe al 3%. In generale, grazie alla candidatura dei leader, l’affluenza passerebbe dal 50% al 53%: un dato interessante sulla mobilitazione al voto. 

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