Medio Oriente, l'allarme di Guido Crosetto: "Rischio rincari". Cosa aumenta di più
«Potrebbero esserci aumenti generalizzati, a partire da quello della benzina e di altri beni primari, già rallentati o impediti dalla guerra ibrida degli Houti nel Mar Rosso. Anche per prevenire che ciò accada noi continueremo a fornire aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza, a fare pressioni in ogni modo su Israele, affinché eviti una risposta militare troppo dura, a lavorare per una de-escalation nell’intera regione. Lo facciamo, e lo faccio, in silenzio e con discrezione, come è mio costume, ma in modo costante, pressante e quotidiano». Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell’informativa alle commissioni riunite di Camera e Senato sui recenti sviluppi della crisi in Medio Oriente.
"Risponderemo". "Se lo fate vi colpiremo". Medio Oriente, sale la tensione
Poi il ministro della Difesa fa un riferimento diretto alla guerra in Medio Oriente. «Mentirei se dicessi che le dimensioni e il simbolismo dell’attacco iraniano rendono improbabile una risposta di Israele. Come, dove e quando lo farà è ciò che il gabinetto di guerra sta decidendo in questo ore, come confermato in un colloquio con il mio collega Gallant. Non sono e non voglio dirmi pessimista, ma di certo sono preoccupato, se la reazione di Israele sarà dura una ulteriore spirale si potrebbe innescare». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto nell’informativa davanti alla commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera sul Medioriente.