L'inchiesta di Bari e il "sistema Emiliano", Verderami inchioda il Pd
Il centrodestra punta a conquistare Bari alle prossime amministrative dopo il caso Puglia che ha travolto il Pd e fatto saltare il campo largo con il Movimento 5 stelle. La parabola di Michele Emiliano e Antonio Decaro (rispettivamente governatore delal regione e sindaco di Bari) è finita? A rispondere alla domanda nel corso di Stasera Italia, domenica 7 aprile, è Francesco Verderami, editorialista del Corriere della sera e noto "retroscenista". "Separerei Decaro da Emiliano - spiega il giornalista - Anche se poi alla fine Decaro viene colpito da fuoco amico". "Tralasciando l’inchiesta giudiziari,a che verificheremo quanto fondamento ha - continua Verderami - il sistema di potere politico di Emiliano era chiaro" da tempo, caratterizzato da "continue transumanze dall’opposizione alla maggioranza di Emiliano".
"Ritiro la mia candidatura": Torino, clamoroso dietrofront del figlio di Gallo
Insomma, "questo ha reso quel sistema di potere politico bloccato" dentro questo contesto si colloca la figura di Decaro. C'è poi il racconto del governatore della visita alla sorella del boss di Bari vecchia, quando era sindaco, con il suo allora assessore Decaro. L'attuale sindaco "è vittima di quella battuta che non è poi tanto una battuta - continua Verderami - perché Emiliano praticamente lo conduce sotto la sua ala, quasi che ne fosse il dominus. Ecco, è questo il contesto nel quale matura queste inchiesta", ossia quella per i voti comprati in due comuni del Barese che tanto ha fatto discutere in questi giorni.