inchiesta
Bari, “scioglimento non illegittimo”. Conte e la frase che demolisce il Pd
“Non è detto che lo scioglimento del Comune di Bari sia così illegittimo…”. Parola di Giuseppe Conte. È Repubblica a riferire del retroscena sulla frase pronunciata dal leader Movimento 5 Stelle con tutti i suoi fedelissimi, proprio nelle ore successive alla rottura con Elly Schlein e tutto il Partito democratico dopo la decisione di rinunciare alle primarie nel capoluogo della Puglia. “Che il leader del M5S cercasse uno spunto per sganciarsi dal Pd in vista delle Europee era iper annunciato: mancano due mesi al voto per Bruxelles, dove ognuno corre per sé, e una fetta importante dell’elettorato post-grillino l’asse giallorosso lo mal sopporta”, la ricostruzione del quotidiano.
A spingere l’ex premier in questa direzione è la “questione morale, un valore fondante del Movimento”, una teoria ripetuta dagli scudieri di Conte dopo le due inchieste emerse nel comune guidato da Antonio Decaro. E il Pd come l’ha presa? “Conte si è scelto il campo di gioco per la rottura, Bari, perché così poteva ritirare fuori la Piovra di Alessandro Di Battista”, lo sfogo di uno dei nomi di spicco dei dem. Dietro a tale strategia c’è il desiderio di sorpasso dei grillini ai danni del Pd, che dista tra 2 e 4 punti nei sondaggi. E ora che sono volati gli stracci tra Conte e Schlein il campo largo è veramente un lontano ricordo, con possibili ripercussioni a Firenze, alle elezioni amministrative, e in Emilia-Romagna, dove si voterà per le regionali in autunno se alla fine Stefano Bonaccini dovesse scegliere di diventare eurodeputato. Un vero guaio per Schlein, che rischia di perdere un fortino rosso.