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Meloni, il gesto fa impazzire Bonelli. L'affondo della premier: "Sentirsi intimorito"

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Non si placa la polemica sollevata dalla sinistra dopo le dichiarazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo della premier Giorgia Meloni. Angelo Bonelli ha invitato la leader di Fratelli d'Italia a non guardarlo "con quello sguardo inquietante", mentre lui andava all'attacco del governo. A quel punto la presidente del Consiglio si è coperta il volto con la giacca. Il gesto ha fatto impazzire il numero uno dei Verdi. La mia frase alla premier riportata in prima pagina sul Nyt? "Non lo sapevo, me lo hanno detto. La Meloni dovrebbe avere postura più seria invece di fare le faccette quando ascolta, non pensavo potesse reagire così, non si sarebbe dovuta coprire con la giacca ma ascoltare quello che aveva da dire un deputato di opposizione", ha detto su Rai Radio1.

 

 

Quando gli è stato chiesto il motivo delle parole scagliate contro la premier, Bonelli ha detto: "Aveva uno sguardo, gli occhi inquietanti, quasi vitrei, e mi sembrava intenzionata a derubricare quanto stessi dicendo. Magari sarà stata una mia valutazione scorretta rispetto al tema che stavamo affrontando. Sono rimasto stupito, non ho mai visto una cosa del genere, nemmeno quando andavo a scuola, quello è il Parlamento italiano. Io potrei anche aver detto una cosa fuori luogo, ma ti pare che ti copri la testa? La foto ha fatto il giro del mondo, ci fai una brutta figura e anche l’Italia rischia di venire considerata come una macchietta". 

 

 

La replica di Giorgia Meloni è arrivata via social. "Noto lo scalpore di diversi esponenti dell’opposizione perché alle parole del leader dei Verdi Bonelli rivoltemi in Aula, ’non mi guardi con sguardo inquietane', ho risposto coprendomi ironicamente il volto per non destare ansietà al collega", ha ironizzato su Facebook e su Instagram, allegando la foto che la ritrae coprirsi il viso con la giacca, pubblicata anche in prima pagina sul "Wall Street Journal". "Non so cosa intendesse con ’sguardo inquietante', ma mi scuso con il collega e con chiunque altro possa eventualmente sentirsi intimorito" è stato l'affondo della premier. 

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