ministro della difesa
Dossieraggio, Crosetto non nasconde i timori: “Panorama inquietante e abusi di potere”
Continua la voglia di arrivare ad una verità, da parte di Guido Crosetto, sul caso del presunto dossieraggio. Il ministro della Difesa, intervistato dal Tg1, non ha spento l’allarme sulla vicenda che vede indagato il luogotenente della Guardia di Finanza: “Mi sono fatto l’idea di un panorama inquietante nel quale le persone che dovrebbero garantire la giustizia e la nostra sicurezza abusano del loro potere e nella quale una persona indagata continua a parlare cercando di fermare le inchieste e cercando di giustificare le cose che ha fatto liberamente nel quale i giornalisti suoi amici continuano a dargli spazio. Vorrei che l’inchiesta arrivasse alla fine in modo da poter parlare anche io liberamente”.
Il fondatore di Fratelli d’Italia ha poi cercato di calmare i toni sulla guerra in Ucraina, predicando ancora cautela dopo le sparate arrivate in particolare dalla Francia: “La Nato non decide quando Emmanuel Macron ha un’idea, ma quando si trovano tutti i Paesi e si prende una decisione. L’Italia ha detto da subito che mandare truppe in Ucraina significa fare un passo ulteriore verso una via del non ritorno con la Russia. Noi vorremmo invece arrivare a una pace giusta per l’Ucraina e non a una guerra che coinvolga ancora più Paesi. Il vertice europeo – spiega Crosetto - sono 27 Paesi, fare dei passi in avanti trovandosi tre Paesi una volta, due un’altra rompe il fronte europeo. Facciamo decine di riunione al mese, siamo compatti sulla posizione in Ucraina, non capisco perché per motivi interni qualche Paese debba sembrare più attivo di altri”.