passo indietro
Basilicata, l’addio di Lacerenza e la frattura insanabile col Pd: ora il M5S corre da solo
“Dopo un’attenta riflessione voglio comunicare la mia rinuncia alla candidatura a presidente della Regione Basilicata”. E’ stato questo il succo dell’annuncio di Domenico Lacerenza, medico ed ormai ex candidato del centrosinistra alle elezioni regionali del 21 e 22 aprile in Basilicata. Dopo il passo indietro dell’oculista è netta la spaccatura tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle.
I grillini infatti sono pronti a correre da soli. Fonti del Movimento guidato da Giuseppe Conte fanno trapelare all’AGI che, dopo il ritiro della candidatura da parte di Lacerenza, anche alla luce della candidatura in solitaria del Pd in Piemonte (decisa senza avvertire il M5S), lo scenario che si starebbe profilando per le regionali lucane vedrebbe il partito fondato da Beppe Grillo andare con un proprio candidato autonomo alle urne, mentre il Pd prova a tenere insieme la coalizione di centrosinistra senza i pentastellati. Nella coalizione a sostegno di Lacerenza erano infatti rimasti fuori Azione e Italia viva, partiti guidati da Carlo Calenda e Matteo Renzi.