PALADINO DEI MIGRANTI
Europee, Bonelli prova a lanciare il Soumahoro 2: stavolta candida Mimmo Lucano
La sinistra delle figurine. A costante caccia di simboli, di icone da gettare nella mischia per raccogliere qualche voto in più. Un modus operandi già utilizzato (con modesti risultati, ad essere onesti) con Aboubakar Soumahoro. E che, oggi, viene replicato con l'emblema della politica immigrazionista, della visione no border e del multiculturalismo a prescindere: Mimmo Lucano. Alle prossime elezioni europee, l'ex sindaco di Riace sarà candidato nelle liste di Alleanza verdi e sinistra. Lo ha annunciato Angelo Bonelli.
«Il mio spirito unitario però non è scalfito - ha affermato lo stesso Lucano in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Manifesto-. Io mi candido da indipendente. Si tratta di una candidatura di servizio all'unità della sinistra». Nato nel 1958, è stato per ben tre volte primo cittadino del comune calabrese. Nel 2018 venne accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e illeciti nell'affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti urbani a due cooperative locali che impiegavano migranti. Tre anni più tardi è stato condannato a tredici anni e due mesi di reclusione per i reati di truffa, peculato, falso e abuso d'ufficio. In Appello, lo scorso ottobre la condanna è stata ridotta a un anno e sei mesi.