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Regionali Sardegna, Todde avanti su Truzzu. Riconteggio in alcuni Comuni
Una sfida che si decide in extremis quella delle elezioni regionali in Sardegna. Alessandra Todde del campo largo del centrosinistar Pd-M5s resta in testa e sale ancora con il 45,4% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1718 sezioni su 1844. Lo scarto dei voti tra i due si attesta a meno di 2mila voti ovvero 1979. C'è poi il computo del voto disgiunto. Il campo largo con Pd e M5S, raccoglie 271.251 voti, cioè il 42,5% dei consensi. Il Centrodestra, a sostegno di Paolo Truzzu, conquista 312.121 voti, equivalenti al 48,9%. Todde raccoglie 39mila voti in più rispetto a quelli dei partiti della coalizione mentre Truzzi nel perde 3.847.
Per quanto riguarda i partiti Fdi è primo in Sardegna al 14% (88.614 voti). Segue a poca distanza il Pd con il 13,9% e 88.089 voti. Quindi il M5s con il 7,8% e 49.276 voti, Fi con il 6,5% e 41.191 voti, Lega con il 3,8% e 24.089 voti.
Elezioni che si giocano su pochi voti. In alcuni Comuni della Sardegna si andrà al riconteggio dei voti in Corte d’appello. Nei comuni sardi di Luras (Sassari) e Narcao (Sud Sardegna) due sezioni che hanno già conferito le schede al Comune per il trasferimento in tribunale e il riconteggio, come previsto dalla legge statutaria elettorale. L’ha detto il deputato di FdI, Gianni Lampis, già assessore regionale all’Ambiente nella prima Giunta Solinas, parlando coi giornalisti nella sede del comitato elettorale del candidato del centrodestra Paolo Truzzu, a proposito dei risultati delle elezioni di ieri in Sardegna.