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Firenze, denuncia da Fratelli d’Italia sulle case popolari: “Conflitto d’interesse”. Cosa c’entra il Pd
Un tema che, per decenni, la sinistra ha meschinamente usato contro Silvio Berlusconi. Con risultati, peraltro, assai modesti. E che oggi, in piena campagna elettorale, le torna indietro. Come un boomerang. Le case popolari e la loro gestione saranno, insieme alla sicurezza, al centro del dibattito che designerà a Firenze l'erede di Dario Nardella. Il centrodestra, e non da oggi, denuncia assegnazioni troppo indirizzate verso gli stranieri e poco attenta agli italiani meno fortunati. Oggi il capogruppo a Palazzo Vecchio per Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi, denuncia una situazione davvero poco edificante: “Un cittadino italiano di 57 anni, vedovo con un figlio a carico e disoccupato, è sotto sfratto dalle case popolari per una morosità di qualche migliaia di euro. È bene ricordare come quest'uomo, oggi in difficoltà, abbia sempre pagato. Solo ultimamente ha avuto dei problemi di tipo economico”.
Fin qui una storia certamente triste ma, purtroppo, nemmeno molto originale. Una vicenda che avrebbe potuto avere come sfondo Firenze come Roma, Milano o Treviso. L'aspetto politicamente più interessante è un altro. “Mi sono occupato personalmente di questo caso, ho parlato con Simone e ho scoperto, quasi per caso, chi è l'avvocato che segue l'ente gestore degli immobili E.r.p. Confesso di essere quasi caduto dalla sedia, quando ho visto, sul sito ufficiale di Casa Spa che l'avvocato aggiudicatario dell'incarico è anche un consigliere comunale del Partito Democratico a Palazzo Vecchio, Francesco Pastorelli. Un palese caso di conflitto d'interesse, anche perché Casa Spa ha affidato, con una gara, all'avvocato dem il recupero morosità di un intero lotto di case. Non solo il Partito Democratico non legifera affinché siano gli italiani ad avere la priorità per avere in assegnazione la casa popolare, ma si prodiga a sfrattare gli italiani con qualche migliaio di euro di morosità, addirittura affidandosi in alcuni casi ai propri rappresentanti nelle istituzioni”. È bene ricordare come siano oltre 900 le case attualmente sfitte, circa 250 quelle occupate. Vi sono poi famiglie (in particolar modo di origine rom) che, da oltre un decennio, non pagano l'affitto dovuto. Ma, in questo caso, il Pd si volta dall'altra parte.